La Provincia di Piacenza è pronta a intentare un’azione legale nei confronti di Trenitalia per il «continuo perdurare dei disagi ai pendolari che vanno ben oltre il periodo di maltempo che, peraltro, in Emilia si è sentito assai meno che in Romagna». Ad annunciarlo il presidente Massimo Trespidi che ha incaricato gli uffici competenti della Provincia di verificare le condizioni per un’azione diretta.
«Stiamo studiando – spiega il presidente Trespidi – la possibilità di chiedere a Trenitalia il risarcimento dei cittadini piacentini che hanno subito danni e pesanti disagi. La situazione è insostenibile e le segnalazioni dei pendolari sono sempre più allarmanti. La Provincia di Piacenza è ente esponenziale della collettività che vive nel proprio territorio, cioè è chiamata a tutelare gli interessi collettivi di gruppi ‘non occasionali’ di cittadini, quali possono essere, appunto, i pendolari, e, in tale veste, intende verificare la possibilità di avviare l’azione legale contro Trenitalia. A tal fine stiamo valutando il conferimento di apposito incarico, tenendo anche conto della possibilità di intervenire nell’azione collettiva che il Codacons ha annunciato in questi giorni contro la stessa Trenitalia. Questa iniziativa avrebbe anche carattere surrogatorio rispetto ad iniziative di Regione Emilia-Romagna, tenuto conto del fatto che – per il mancato rispetto del contratto di servizio da parte dell’azienda – a tutt’oggi nessuna iniziativa risulta essere stata assunta in materia di sanzioni. Siamo intenzionati ad andare fino in fondo. Riteniamo grave e offensivo l’atteggiamento di Trenitalia”.
Nei giorni scorsi il presidente della Provincia aveva scritto all’assessore regionale Alfredo Peri per “richiedere quanto prima un incontro in Provincia per far fronte – in maniera definitiva – ai problemi del servizio” e per sollecitare la stessa Regione a intentare l’azione legale contro Trenitalia.