BIT 2012, quest\’anno la Provincia di Piacenza punta alla gola

Piacenza, una Provincia da favola (e da tavola). Il marchio pensato per quest’anno non lascia spazio ad alcun tipo di dubbio: alla maxirassegna internazionale del turismo il territorio piacentino punterà a prendere tutti per la gola. Alla BIT 2012 – la Borsa Internazionale del Turismo, in calendario dal 16 al 19 febbraio a FieraMilano – la squadra piacentina di associazioni ed operatori, coordinata dalla Provincia, prenderà posto in uno stand originale pensato apposta per proporre e far assaggiare le specialità enogastronomiche del nostro territorio. Una cucina come vetrina, un palcoscenico sul quale si alterneranno i grandi chef del nostro territorio e alcune massaie provenienti da tutta la Provincia.

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Quest’anno – ha affermato Mauro Ferrari, progettista dello stand e anima creativa dell’iniziativa – è stata creata una grande e bellissima cucina che funziona come un teatro: i protagonisti e gli interpreti saranno infatti i cuochi, stellati e non solo, nella giornata di giovedì e venerdì. Sabato e domenica si lascerà poi spazio alle massaie. La cucina avrà una cornice speciale, la struttura esterna prevede centinai di immagini del nostro territorio. Si è riusciti così a coniugare in un unico stand le due anime della provincia di Piacenza: quella legata al territorio e quella dei sapori”.

Obiettivo principale è quello di promuovere, grazie all’unione di intenti delle diverse associazioni piacentine che partecipano alla rassegna, non solo le eccellenze di carattere enogastronomico, ma anche le importanti valenze di carattere culturale, paesaggistico e turistico del territorio.

Questa amministrazione – ha dichiarato Massimo Trespidi, Presidente della Provincia – ha colto da subito, dall’atto del suo insediamento, l’importanza, il significato e la valenza strategica della BIT di Milano. Vi abbiamo partecipato sempre convintamente ed è una presenza quella piacentina che è cresciuta molto nel corso degli anni”. 

La squadra piacentina si compone delle quattro associazioni agrituristiche, le “Strade” (del Po e dei Vini e dei sapori), il Club Uppennino, il Fai, l’associazione Terre Traverse, il parco Archeologico di Travo, l’Associazione Castelli del ducato di Parma e Piacenza, l’associazione LaValtidone, e i Lupi d’Appennino.

Presente alla conferenza di presentazione anche l’assessore Maurizio Parma che ha evidenziato il significativo peso del turismo a Piacenza, pari – in base all’ultima indagine dell’università Cattolica – al 7-8 per cento del prodotto interno lordo piacentino. “Un dato – ha dichiarato Parma – che ci sprona a fare sempre meglio e a promuovere sempre più al di fuori dei confini territoriali le nostre eccellenze”.