“Una misura assolutamente positiva, perché ridurrà l’effetto della cosiddetta porta girevole”. E’ il commento del direttore del carcere di Piacenza, Caterina Zurlo, sull’approvazione del decreto svuota carceri.
Il provvedimento ridurrà da 96 a 48 ore “il tempo che deve intercorrere dal momento del fermo a quello della convalida”. A livello nazionale ne beneficeranno, entro il 31 dicembre 2013, quei detenuti a cui mancano 12 mesi per completare il periodo di detenzione e poter tornare in libertà: circa 7 mila detenuti in totale.
Anche alla struttura delle Novate si avrà un alleggerimento, di circa 15 unità finora ma che aumenterà, sempre come ha confermato il direttore Zurlo: “Noi abbiamo una quindicina di soggetti che hanno avuto accesso alla detenzione domiciliare ma questo con l’anno di pena. Penso che sicuramente ci saranno più persone con il fine pena di 18 mesi”.
Parallelamente sono state inasprite le pene (da uno a cinque anni) per chi evade dai domiciliari.
“Nessun delinquente pericoloso sarà libero di circolare per le strade italiane e ci tengo molto a rassicurare di questo l’opinione pubblica”. Lo ha sottolineato il Guardasigilli Paola Severino con riferimento ai temuti effetti della detenzione domiciliare per i fermati in flagranza in attesa di giudizio per direttissima.