Sgominata gang di sudamericani, un arresto anche a Piacenza

AGGIORNAMENTO – Su ordine di custodia cautelare spiccato dalla Procura di Milano, gli investigatori della Squadra Mobile di Piacenza hanno arrestato questa mattina all’alba un ecuadoriano di 19 anni accusato di rapina e tentato omicidio. Nell’ambito dell’operazione della polizia milanese relativa alle gang, in particolare quella dei Neta, sono finiti in manette 16 persone quasi tutti sudamericani.

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Il giovane in particolare è accusato di aver aggredito con un’accetta un altro sudamericano nel corso di una spedizione punitiva nell’ambito della rivalità fra gang latine. L’episodio era avvenuto il 23 novembre scorso nei pressi di una fermata del tram in corso XII Marzo a Milano.
Il 19enne aveva precedenti anche nella nostra città, alla fine di febbraio del 2010 arrestato per rapina a mano armata nei confronti di due transessuali.


“Sgominata gang di sudamericani, blitz anche a Piacenza”

Gli agenti del Commissariato Mecenate di Milano hanno eseguito, stamattina, le ordinanze di custodia cautelare nei confronti dei 25 sudamericani, di eta’ compresa tra i 16 e i 28 anni, ritenuti responsabili di tentati omicidi, rapine e risse tra le bande giovanili. Blitz anche nelle province Piacenza, Bergamo, Vercelli, Varese, Monza

L’attivita’ di indagine, coordinata dalla Procura e dal Tribunale per i minorenni, e’ iniziata dopo il tentato omicidio di un 16enne, all’esterno della discoteca Secreto di via Boncompagni, avvenuto il primo ottobre scorso. Si trattava di una vendetta per l’aggressione subita, il giorno prima, alla fermata metropolitana Cimiano, da un affiliato alla ‘pandilla’ dei Neta. Una vendetta che ha scatenato la guerra tra gang con aggressioni e tentati omicidi quali, ad esempio, quello avvenuto il 21 novembre scorso in via Torino, dove un appartenente alla banda Ms13 e’ stato aggredito con una mannaia da un rivale dei Neta.

Un altro episodio che vede coinvolti membri della Ms13 e New York, è una violenta rapina che fu compiuta il 29 gennaio scorso presso la stazione metropolitana Missori ai danni di un ragazzo.