Un funzionario piacentino di 49 anni in servizio alla Camera di Commercio di Piacenza è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato. Stando infatti alle indagini dei carabinieri della stazione di Piacenza principale, coordinate dal pm Antonio Colonna, sembra che il 49enne negli ultimi due anni si sia appropriato indebitamente del denaro derivante dai diritti di segreteria che le aziende piacentine pagavano per ottenere un certificato necessario alle loro attività di esportazione.
Si tratta di centinaia di episodi che gli vengono contestati, tante sono state le aziende che nei mesi si rivolgevano al suo ufficio per ottenere il documento necessario per l’export. La Procura ha stimato una cifra di 15mila euro intascati dal piacentino che emetteva false ricevute di pagamento.