Fallimento Piacenza Calcio, udienza rinviata al 21 marzo

Sarà il 21 marzo la scadenza ultima per evitare al Piacenza calcio il fallimento. In mattinata l’amministratore unico Fabrizio Garilli, presente con i suoi avvocati in Tribunale nell’ufficio del magistrato fallimentare Maurizio Boselli, ha avuto il via libera a un’ulteriore proroga per cercare di salvare la società di via Gorra. Questo grazie all’interessamento della Propeco Spa, società danese che potrebbe acquisire il Piacenza calcio ma anche al lavoro svolto nell’ultimo mese da Garilli e i suoi legali per rimettere in sesto i conti.

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“Hanno preso atto del lavoro fatto. E’ confortante per il ritorno avuto e le possibilità che ci potrebbero essere, ancora in gestazione e quindi bisogna continuare a lavorarci” ha dichiarato Garilli all’uscita dell’udienza.

In seguito l’amministratore unico è tornato sull’appello lanciato, insieme al sindaco Roberto Reggi e al presidente della Provincia Massimo Trespidi, in accordo con il presidente provinciale di Confindustria Emilio Bolzoni, verso le categorie economiche piacentine interessate a partecipare alla futura società: “Un appello raccolto dalla istituzioni e dall’associazione degli industriali che ritrasmetteranno a possibili soggetti interessati, nonostante il momento sociale ed economico difficile. Hanno comunque capito la situazione”.  

Infine Fabrizio Garilli si è espresso sulla trattativa in corso con la Propeco Spa, rappresentata dall’avvocato Briganti oggi presente in Tribunale: “Con Briganti è stata data la testimonianza del contatto con i danesi anche se bisognerà ancora lavorare parecchio”.

I tempi comunque rimangono strettissimi, visto che dopo il 21 marzo non sembrano più esservi possibilità di rimandare un’agonia che va avanti ormai dalla fine della scorsa stagione. Il percorso è stato tracciato dall’avvocato Stefano Maccabruni, legale del Piacenza calcio: “Verrà avviata la verifica e un aggiornamento della situazione patrimoniale in collaborazione con i professionisti e i dipendenti della società, con la Guardia di Finanza come organo tecnico. Questo per avere una situazione visibile, per il tribunale e anche la gestione futura. Dopo l’ultimo aumento di capitale, utile per eliminare il precedente socio, sono stati registrati gli esiti del Calciomercato e il risparmio degli stipendi di giocatori venduti. E’ un percorso, anche tecnico, quotidiano che si vuole compiere.

Infine, ha concluso Fabrizio Garilli: “I contatti seri ci sono, adesso vanno sviluppati in maniera concreta. Dovranno essere soddisfatte esigenze loro e nostre, come Piacenza calcio. Non mi sembra ancora corretto fare previsioni. Non sono né ottimista né pessimista”.