Consiglio, ok a Palazzo Uffici. Il centrodestra: ricorreremo al Tar

Dal Consiglio comunale è arrivato ieri sera il via libera alla variante urbanistica che permetterà di mettere in permuta quattro edifici comunali (viale Beverora, via Verdi, via Millo, Palazzo Olivetti), condizione per permettere la realizzazione di Palazzo Uffici all’ex Unicem. Così come voleva l’esecutivo Reggi, l’amministrazione comunale che uscirà vincitrice dalle prossime elezioni, ha in mano tutti gli atti amministrativi pronti per indire la gara d’appalto. In Consiglio comunale si è registrata l’ennesima battaglia tra centrodestra e centrosinistra che ha caratterizzato gli ultimi anni di questo secondo mandato Reggi. A votare a favore il centrosinistra (Pd, per Piacenza con Reggi), l’Udc non ha partecipato al voto, Gianni D’Amo si è astenuto mentre contro si sono schierati Pdl, Lega Nord, Carlo Mazza e Sandro Ballerini. Ancora una volta dai banchi dell’opposizione si sono levate critiche a un’opera considerata non prioritaria, specialmente in questo periodo di crisi. Non solo, il Pdl ha parlato apertamente di fallimento dell’amministrazione Reggi dopo che questa, poche settimane fa, aveva deciso di posticipare alla prossima giunta il bando di gara per la realizzazione dell’edificio. Dal canto suo il centrosinistra ha parlato di necessità ineludibile, quella di accorpare e razionalizzare gli uffici, e di percorso ottimale per la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune. Nelle dichiarazioni di voto Mazza è tornato a ventilare l’ipotesi di un ricorso al Tar contro una pratica giudicata illegittima trovando le aperture di Lega Nord e Pdl.

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