Le avventure di Ranocchio e dei suoi amici, tra giochi, curiosità e piccole domande esistenziali. Ritorna in scena a Piacenza per le famiglie lo spettacolo di Teatro Gioco Vita “Ranocchio”, dedicato ai bambini a partire dai 2 anni. Doppio appuntamento domenica 29 gennaio 2012 alle ore 16.30 e alle ore 18 al Teatro Comunale Filodrammatici per la Rassegna di Teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento dello Spettacolo e della Regione Emilia Romagna e il patrocinio dell’Unicef.
Spettacolo a pubblico limitato, dove gli spettatori trovano posto in una piccola arena che garantisce anche ai più piccoli una fruizione ottimale e calibrata per la loro erà, è tratto dai libri illustrati di Max Velthuijs, uno dei più celebrati autori e illustratori per l’infanzia al mondo. La regia è di Fabrizio Montecchi, che ha curato anche l’adattamento teatrale insieme a Nicola Lusuardi, le scene sono di Nicoletta Garioni, le sagome di Federica Ferrari, le musiche di Michele Fedrigotti e i costumi di Sara Bartesaghi Gallo. In scena Marco Ferro e Valeria Sacco, con Maddalena Maj alle luci.
Candido e ingenuo, Ranocchio guarda il mondo con gli occhi sempre aperti, anzi, spalancati. Tutto intorno a sé lo sorprende, lo riempie di stupore, lo incuriosisce. Ranocchio ha tanti amici: Anatra, una dolce e amorevole compagna di giochi; Porcellino, un placido amante della casa e della buona cucina; Lepre, un intellettuale che ha sempre una risposta a tutto e Topo, un avventuriero tanto intraprendente quanto generoso. Insieme affrontano le grandi domande che i piccoli drammi di ogni giorno pongono loro. A tutti questi dilemmi esistenziali Ranocchio e i suoi amici riescono sempre a trovare una risposta positiva. Un merlo trovato nel prato è l’occasione per interrogarsi sul mistero della morte e la necessità di celebrare la gioia di essere vivi. Il mal d’amore provato da Ranocchio è lo spunto per riflettere sul dolore e sulla felicità che da esso ne scaturisce. Uno spavento notturno rende inevitabile un’indagine sul tema della paura vera e della paura di aver paura.
Con parole e immagini di grande forza ed essenzialità le vicende di Ranocchio e dei suoi amici, grazie a uno humour gentile, ci confortano e ci trasmettono una grande voglia di vivere. Lo fanno parlando di sé ma nel fare questo ci parlano anche di noi. Di noi che siamo grandi e ancora non sappiamo sempre accettarci ma, anche e soprattutto, di chi grande lo deve diventare e si misura ogni giorno con i problemi che il proprio crescere nel mondo comporta.
In “Ranocchio” le figure di Max Velthuijs e le sue parole sono state staccate dal loro contesto originario per farle vivere sullo schermo del teatro d’ombre, trasformate con leggerezza e poesia in delicate storie animate.
Per le famiglie con due o più bambini residenti nel Comune di Piacenza che assistono allo spettacolo, a partire dal secondo figlio non sarà richiesto il pagamento del biglietto, del cui costo si farà carico il Comune stesso.
Per informazioni su “A teatro con mamma e papà” è possibile rivolgersi a Teatro Gioco Vita (telefono 0523.315578 biglietteria, 0523.332613 uffici, e-mail info@teatrogiocovita.it).