Giorno della Memoria, le cerimonie a Piacenza per non dimenticare

Sessantasette anni fa la data simbolica della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, oggi Piacenza ricorda il drammatico anniversario. Presenti questa mattina al Giardino della Memoria le principali autorità cittadine, ma soprattutto i piccoli alunni delle scuole elementari cittadine e alcuni degli studenti degli istituti superiori che nell’aprile scorso hanno partecipato al viaggio a Mauthausen. Alle nuove generazioni sono stati rivolti i discorsi del sindaco di Piacenza Roberto Reggi e del presidente della Provincia Massimo Trespidi perché siano detentori del ricordo e mettano il loro impegno a impedire che eventi drammatici come quello dello sterminio razziale non possano più avvenire.

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In Prefettura alla presenza delle autorità civili, militari e religiose la cerimonia di consegna delle medagli d’onore assegnate ai familiari dei sei piacentini deportati nei lager nazisti. Solo uno di loro, Armando Chiapponi, ha potuto ritirare personalmente l’onorificenza.

Una sentita ricorrenza quella del Giorno della Memoria che la nostra città ha contribuito a caricare di significato.