Domenica 15 gennaio alle 16.30 al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza, l’Accademia Perduta/Romagna Teatri presentano “LA CICALA E LA FORMICA” di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol. Uno spettacolo con parole, musiche e canzoni che fa parte della Rassegna di Teatro per le famiglie “A teatro con mamma e papà” organizzata da Teatro Gioco Vita.
Il divertente spettacolo di Accademia Perduta/Romagna Teatri, scritto da Claudio Casadio, che cura anche la regia, con Giampiero Pizzol, interpretato da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e Alessandra Tomassini, scenografie di Maurizio Bercini, Donatello Galloni, Ilaria Commisso, torna a Piacenza dopo il successo ottenuto nella passata stagione con le scuole dell’infanzia e primarie. E per soddisfare le richieste delle scuole, sarà replicato lunedì 16 gennaio alle ore 9.15 e 10.45 e martedì 17 gennaio alle ore 10, sempre al Teatro Comunale Filodrammatici, nel cartellone della Rassegna di Teatro Scuola “Salt’in Banco”.
Mentre nel racconto del narratore francese La Fontaine le due figure della cicala e della formica sono rigidamente contrapposte per celebrare la virtù di una previdente e laboriosa saggezza condannando il suo opposto, nel mondo del teatro avviene qualcosa di più.
Tra le due amiche-avversarie si snoda il filo di una avventurosa storia, comica e saggia, antica e moderna, piena di incontri e scontri , di sorprese e paure sul filo dei versi e delle rime con cui è scritto il testo.
Cicala e formica diventano veri e propri personaggi prendendo corpo e acquistando una personalità quasi umana. La cicala non è soltanto una oziosa perditempo, ma ha un autentico talento artistico ed è in grado di farci volare sulle ali della fantasia con la sua straordinaria voce: una giovane cantante che tiene concerti sui prati e sulle spiagge della Riviera! Mentre la formica, che ha una mentalità più realistica, si occupa del posto di lavoro, della casa e delle piccole gioie e dolori del quotidiano. Tra le due protagoniste si insinua un terzo personaggio: il calabrone. Si tratta di un impresario, un affarista senza scrupoli che ben rappresenta le facili tentazioni del mercato e del successo di cui vediamo oggi esempi frequentissimi. È proprio lui a sfruttare e illudere la cicala per poi abbandonarla squattrinata e sola al gelo dell’inverno. Il mito della facile ricchezza e della perpetua spensieratezza si infrange contro il mondo reale. A questo punto tutto il peso della storia poggerà su una formica! Questa piccola creatura dovrà scegliere se chiudere la porta alla sfortunata compagna o tentare di salvarla a rischio della propria vita entrando anch’essa nel pericoloso mondo dell’arte. Dunque il racconto di una amicizia perduta e riconquistata che, come tutte le avventure, mette alla prova attori e spettatori per tracciare una parabola moderna e condurre alla fine questa piccola e grande storia senza fine. In questo spettacolo la parte musicale è molto importante e l’uso di canzoni dà vita ad un vero e proprio varietà fabulistico. Le canzoni sono di Paola Baldarelli, le musiche di Giovanni Perinelli. Le scene fantasmagoriche di Maurizio Bercini creano siparietti incantati per l’esibizione della cicala, in un continuo gioco di sorpresa e di magia.
Da segnalare una nuova formula vantaggiosa per le famiglie con due o più bambini residenti nel Comune di Piacenza che assistono agli spettacoli di “A teatro con mamma e papà”: a partire dal secondo figlio non sarà richiesto il pagamento del biglietto, del cui costo si farà carico il Comune stesso.