E’ stata rinviata a giudizio oggi Carla Grilli, vice comandante della polizia municipale accusata di falso indotto, falso in atto pubblico e abuso d’ufficio. Il giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Bersani ha fissato l’inizio del processo il 5 aprile. A chiedere il rinvio a giudizio era stato il pubblico ministero Antonio Colonna, che aveva svolto l’indagine sul dirigente della Polizia municipale, scaturita a sua volta dall’inchiesta sui permessi ai “falsi invalidi”. Alcuni vigili analizzando quella vicenda si accorsero di alcune multe annullate davanti al Giudice di pace. Grilli, referente per il Comune, all’amministrazione proponeva il non accoglimento del ricorso, mentre davanti al giudice dava parere favorevole per l’archiviazione. Per gli inquirenti, a beneficiarne sarebbero stati alcuni amici. Il Comune si è costituito parte civile. I difensori di Grilli, gli avvocati Domenico Chindamo del Foro di Palmi e Giovanni Barbieri, piacentino, hanno scelto di discutere la vicenda in dibattimento, senza riti alternativi. Chindamo, che ha chiesto il non luogo a procedere, ha affermato che «sarà il collegio dei giudici a dirimere anche i minimi dubbi su questa vicenda».