\”Salt\’in Banco\” al Teatro comunale Filodrammatici

Uno spettacolo che mette al centro la relazione circolare tra insegnare e imparare, tra Allievo e Maestro. E’ “SCHOLÉ” del Teatro delle Briciole, testo e regia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla, in scena al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da mercoledì 11 a venerdì 13 gennaio 2012, sempre alle ore 10, nell’ambito della Stagione di Teatro Scuola 2011/2012 “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura.

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Con questo appuntamento le scuole piacentine hanno modo di vedere completato il progetto del Teatro delle Briciole “POLITOI – L’essere e il saper diventare cittadini autentici”, iniziato con “I grandi dittatori” e “Siamo qui riuniti o della democrazia imperfetta, spettacoli rappresentati con successo in precedenti edizioni di “Salt’in Banco”: un progetto per  parlare ai ragazzi, attraverso il teatro, di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia.

Il termine “scholé” in greco significa riposo, quiete, tempo libero.

La scuola degli antichi era quel tempo libero dalla preparazione atletica e dalla guerra, nel quale ci si dedicava alla conoscenza di poesia, musica e matematica.

L’opera da realizzare e da portare a compimento siamo noi stessi: un “ozio” per renderci migliori. Ecco dunque la storia di un Maestro che considera il suo Allievo competente: non un contenitore da riempire, ma un sapere da liberare. Un essere buffo che cresce, si trasforma ed infine se ne va infervorato, lasciando la scuola dell’obbligo, dopo aver percorso un viaggio che si snoda tra sapere, persona e cittadinanza e giungendo a disegnare la scuola della nostra Costituzione attraverso il vero significato dell’educare.

Nello spettacolo c’è una consapevolezza di fondo in merito alla situazione attuale della scuola e vi si fa cenno con sottile ironia: le ore di scuola che calano, le nozioni che si memorizzano e non si vivono, l’attacco alla scuola pubblica. Ma lo spettacolo è soprattutto storia di crescita e formazione: di un adulto e di un ragazzo che, mettendosi in relazione, si trasformano reciprocamente e divengono consapevoli della dimensione sociale e collettiva del sapere e del valore della condivisione.

In scena, con Bruno Stori, Agnese Scotti.

 

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.