“Per Tomàs Guzman abbiamo fatto una richiesta ufficiale al Piacenza calcio, siamo in attesa di una risposta ma non abbiamo più tanto tempo per aspettare”. A parlare è Stefano Giammarioli, direttore sportivo del Gubbio calcio, il quale oggi ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni. Un dialogo avuto con il ds per saperne di più sulla trattativa tra Piacenza e Gubbio relativa all’attaccante paraguaiano ma anche per commentare la diversa situazione in cui versano le due società, protagoniste in maniera opposta dell’ultimo scandalo sul Calcioscommesse.
Da una parte il Piacenza, coinvolto dall’ex difensore Carlo Gervasoni, considerato dalla Procura di Cremona il test chiave, in particolare dopo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi che hanno scosso l’intero mondo del calcio. Dall’altra il Gubbio che, grazie alla denuncia del centrocampista Simone Farina, sta vivendo un periodo di sovraesposizione mediatica, tutta in positivo.
Se infatti da una parte i biancorossi sono passati dall’essere una “società modello” a una delle squadre più coinvolte in scandali sportivi ma non solo (come ad esempio l’ultima iscrizione nel registro degli indagati dell’ex amministratore delegato Maurizio Riccardi per frode tributaria e sportiva) gli umbri vengono accostati, grazie ai riconoscimenti a Farina, prima alla nazionale maggiore ed ora al Pallone d’Oro (premiazione durante la quale è stato invitato il giocatore prevista per il 9 gennaio a Zurigo).
“Una bella soddisfazione ma la cosa che preoccupa è che una cosa normale sia diventata un esempio per tutti. Vuol dire che siamo in un sistema che ha bisogno di essere modificato” ha dichiarato il ds Stefano Giammarioli, che ha poi precisato come, nonostante da tempo lavori nel mondo del calcio, non si era mai accorto di irregolarità: “Faccio questo lavoro in una cittadina dove il calcio ha una dimensione diversa dalle grandi piazze ma non ci siamo mai accorti di certe cose, poi le responsabilità sono personali. Farina ha fatto un gesto da buon cittadino, tutelando la sua famiglia e i suoi interessi, visto che con la mancata denuncia avrebbe rischiato dai 3 ai 6 anni di squalifica”.
Infine Giammarioli si è espresso sull’interesse per Guzman, per il quale è ancora in attesa di una risposta, anche se non a tempo illimitato: “Ci interessava già in estate ma sapevamo del legame del giocatore con la città e la società. Per correttezza sono andato in sede al Piacenza e ho fatto una richiesta ufficiale e non ho parlato neanche con il ragazzo, solo con il procuratore dopo aver sentito il Piacenza”. E ha concluso: “Ci interessa ma non ho più tanto da spettare…ancora un giorno o due ma non più di tanto. Anche se non nascondo che abbiamo fatto una richiesta ufficiale”.