Oggi la celebrazione del Natale secondo il calendario giuliano, un giorno di festa per due delle tre comunità ortodosse presenti a Piacenza: quella macedone e quella del patriarcato di Mosca. Alcune centinaia i fedeli che hanno partecipato alle celebrazioni, in una comunità che a Piacenza sfiora i tre mila devoti.
Gli ortodossi macedoni si sono ritrovati questa mattina nella chiesa di San Fermo a Piacenza per la tradizionale cerimonia religiosa guidata da padre Clement. I membri della comunità ortodossa dei “santi tre vescovi”, aderente al patriarcato di Mosca, si sono ritrovati invece nella chiesa di Sant’Eustachio, dove fanno capo gli ortodossi russi, moldavi, ucraini, serbi e i romeni che non seguono il calendario gregoriano. La celebrazione è stata officiata da padre Grigore Catan, assieme al diacono padre Vitali Sterpu,
Dopo il digiuno dagli alimenti di origine animale per quaranta giorni e la preghiera, la comunità ortodossa piacentina celebra il giorno di festa, “ Oggi naturalmente si festeggia. Ci si ritrova tra amici e parenti con molta gioia, consumando i cibi preparati dalle nostre signore” spiega Padre Grigore Cantan “Una festa gioiosa. Dopo la cena ci si ritrova nelle case per intonare canti dedicati a Gesù bambino con le persone più care, per condividere la festosità di una giornata speciale”. Le festività natalizie ortodosse, secondo il calendario giuliano, proseguiranno fino al prossimo 13 gennaio, ultimo giorno dell’anno. Non segue il calendario giuliano ma quello gregoriano la comunità ortodossa romena che si ritrova nella chiesa di San Daniele Solitario e che ieri ha celebrato, come i cattolici, la festività dell’Epifania.