Blocco del traffico a Piacenza, nessuna violazione riscontrata

AGGIORNAMENTO ORE 18 – Si è concluso alle ore 18 il blocco del traffico a Piacenza ed i cittadini sembrano averlo rispettato alla lettera. La polizia Municipale ha infatti reso noto che nessuna violazione del blocco è stata riscontrata. Il provvedimento, in accordo con la Regione, prevedeva il divieto di transito per gli autoveicoli benzina euro1, euro2 e euro 3, ciclomotori e motocicli euro 1. Come detto nessuna violazione del blocco per il traffico, riscontrato dalle 6 pattuglie in servizio, che hanno controllato 230 veicoli.

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NOTIZIA ore 8.30 – Scattano oggi le limitazioni al traffico nel Comune di Piacenza previste dall’Accordo di programma 2010-2012 sulla qualità  dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea. I valori di polveri fini anche nella giornata del 27 dicembre si sono mantenuti elevati, a Piacenza le centraline Arpa hanno registrato 70 microgrammi al metro cubo.

I divieti in vigore oggi, giovedì 29 dicembre 2011

Il blocco totale della circolazione scatterà dalle 8.30 alle 18.30. Oltre ai divieti già previsti negli altri giorni e indicati sopra, saranno bloccate anche le seguenti categorie:

a)         autoveicoli benzina Euro 1, Euro 2 e Euro 3;

b)         autoveicoli diesel Euro 3 (non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato)

c)         ciclomotori e motocicli Euro 1.

 

Sono inoltre escluse da questi provvedimenti le aree della Besurica, di Montale e Le Mose, in quanto non ancora sufficientemente servite dal trasporto pubblico locale.

 

Strade escluse dalle limitazioni 

Per consentire ai veicoli provenienti dal territorio extraurbano di raggiungere altre destinazioni o accedere alle aree di parcheggio servite da bus navetta o bus di linea, sono infine escluse dalle limitazioni le seguenti strade:  

– via E. Pavese;

– via Einaudi;

– via I° Maggio nel tratto compreso tra Via Einaudi e Via Emilia Pavese;

– bretella Strada Gragnana – Via Einaudi;

– prolungamento Tangenziale Sud;

– strada Agazzana;

– tangenziale Sud;

– strada Bobbiese;

– strada Val Nure;

– via Gorra nel tratto compreso tra Strada Val Nure e Largo Anguissola;

– via Motti;

– via Martiri della Resistenza nel tratto compreso tra via Motti e via Manfredi;

– via Manfredi nel tratto compreso tra via Martiri della Resistenza e via Gorra;

– via Delle Novate;

– via Emilia Parmense;

– via Colombo;

– piazzale Roma;

– via La Primogenita;

– viale S. Ambrogio;

– p.le Milano;

– via Emilia per Milano (S.S. 9);

– via Legione Zanardi Landi;

– via Maculani;

– via XXI Aprile;

– piazzale Torino;

– via del Pontiere nel tratto compreso tra via Nino Bixio e via XXI Aprile attraverso sottopasso della linea ferroviaria Piacenza-Alessandria;

– via Nino Bixio nel tratto compreso tra via del Pontiere e via Diete di Roncaglia;

– via Diete di Roncaglia;

– via Caorsana;

– via Cremona.

 

I veicoli che possono sempre circolare 

Le deroghe alle limitazioni sono state raggruppate in cinque macro-categorie (per l’elenco dettagliato consultare il testo completo dell’ordinanza allegata):

– trasporto a ridotto impatto ambientale;

– trasporto per funzioni sociali e assistenziali;

– trasporto per funzioni di sicurezza e servizio;

– trasporto per funzioni economiche, commerciali e di consegna merci;

– trasporto per funzioni particolari e speciali.

 

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, i cittadini interessati possono consultare il sito www.liberiamolaria.it o contattare il numero verde 800743333.

 

 

I divieti in vigore attualmente

Dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, fino al 31 marzo 2012 è vietata la circolazione dei seguenti veicoli: 

a)         veicoli a benzina precedenti all’Euro 1;

b)         veicoli diesel precedenti all’Euro 2;

c)         autoveicoli diesel Euro 2 NON dotati di sistema di riduzione della massa di particolato;

d)         ciclomotori e dei motocicli a due tempi precedenti alla normativa Euro 1, anche se provvisti di bollino blu;

e)         veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 precedenti all’Euro 3 ovvero non dotati di sistema di riduzione della massa di particolato con marchio di omologazione e inquadrabili, ai fini dell’inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore.