Anche quest’anno la Fondazione Teatri di Piacenza intende festeggiare con la musica l’arrivo del 2012 con l’ormai tradizionale concerto di san Silvestro, sabato 31 dicembre alle ore 17,00 al Teatro Municipale.
Protagonista dell’evento la “neo-nata” 15Orchestra costituitasi a Piacenza nell’ambito dell’associazione “Nel pozzo del giardino”, frutto del desiderio di alcuni amici musicisti e organizzatori di eventi di diffondere l’arte in tutte le sue forme.
Il nome si collega direttamente all’anno che è anche centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia. Si tratta di un riconoscimento e di un atto d’affetto nei confronti della città Primogenita che per prima votò l’annessione al Piemonte. Dopo diversi giorni di audizioni, alle quali si sono presentati giovani artisti provenienti da tutta Italia e dalle più diverse nazionalità, si è delineato l’organico la cui caratteristica principale è la giovane età della quale si intende cogliere la freschezza interpretativa e l’entusiasmo. La 15Orchestra nasce su una base cameristica ma vuole fare della duttilità una sua prerogativa per poter affrontare qualsiasi repertorio incontrerà sulla propria strada.
Per il San Silvestro a Teatro 2011 è stato scelto un programma molto vario che abbraccia ben quattro secoli, dal ‘700 ai nostri giorni, e cerca di rappresentare l’Europa con la scelta degli autori: l’Austria con Mozart e Johann Strass, l’Italia con Rossini, Ponchielli e Puccini, la Francia con Offenbach e Bizet, l’Inghilterra con Lloyd Webber. Accanto a celebri arie d’opera come “Largo al factotum” e “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia, si potranno ascoltare anche “Là ci darem la mano”, il fascinoso duetto dal Don Giovanni, e “Non più andrai farfallone amoroso” dalle Nozze di Figaro. Quindi, altri due brani dal Flauto Magico: la conosciutissima aria drammatica della Regina della notte “Der Hölle Rache Locht in meien Herzen” e il divertente duetto Papageno-Papagena. Il programma è completato dalla coinvolgente canzone del toreador Escamillo “Votre toast” dalla Carmen di Bizet, dall’aria di Musetta (II atto di Bohème) “Quando m’en vo” e da tre brani sinfonici: l’Ouverture dall’operetta Il Pipistrello, la celeberrima “Danza delle ore” da La Gioconda e la tenera Barcarolle da Les contes d’Hoffmann Offenbach. Chiude il concerto la canzone “All I ask of you” tratta dal musical The Phantom of the Opera di Andrew Lloyd Webber.
Il concerto di sabato prossimo sarà quindi un bel banco di prova per la neonata formazione che sarà diretta dal piacentino Marco Beretta e vedrà la partecipazione del soprano albanese Dorela Cela e del baritono Gabriele Nani, voci giovani ma già affermate che proporranno arie d’opera.
Al termine, come è spesso consuetudine in concerti come questi, ci sarà una graditissima sorpresa per il pubblico che subito dopo lo spettacolo sarà invitato nel Foyer del teatro per il brindisi di auguri con spumante e panettone offerti rispettivamente dalle Cantine Civardi Roberto di Montecucco di Ziano piacentino e da Formec Biffi.
BIOGRAFIE
Dorela Cela
Nasce a Tirana in Albania nel 1988. Fin da bambina si dedica al canto facendo parte del coro delle voci bianche del Conservatorio “Verdi” e del Teatro alla Scala di Milano partecipando a tutte le stagioni operistiche e concertistiche, Compie gli studi al Conservatorio “Verdi” di Milano e studia con Alessandra Althoff al Mozarteum di Salisburgo. Dal 2008 ha ricoperto il ruolo del Paggio (Rigoletto) presso l’Auditorium Verdi di Milano e successivamente Giannetta (L’elisir d’amore), Flora e Annina (La Traviata), Elena di Troia nell’opera contemporanea Le sconfitte di C. Gay, Gianni (Il Piccolo Spazzacamino di Britten), Serpina (La serva padrona) e di Livietta (Livietta e Tracollo di Pergolesi). Canta per il Festival Schumann-Chopin in Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn al Teatro Studio di Milano. A febbraio debutta il ruolo di Ghirlino (Ghirlino di L.F. Trecate) al Coccia di Novara. È finalista in numerosi concorsi internazionali: nell‘aprile 2011 è vincitrice del II premio nel 17° Concorso Internazionale “Ferruccio Tagliavini” in Austria, nella categoria giovani. Si classifica seconda al 6° Concorso Internazionale FMI e nel maggio 2011 è vincitrice del 3° premio E.A. al I Concorso Internazionale “Renato Bruson” dove viene premiata dal pubblico e dal direttore del mensile L’Opera Sabino Lenoci; nel luglio scorso partecipa al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca.
Partecipa inoltre al XVII Concorso Internazionale “Riccardo Zandonai”, vincendo il premio speciale offerto dalla Fondazione Pergolesi- Spontini di Jesi grazie al quale nei mesi di ottobre e novembre debutta il ruolo di Adina (L’elisir d’amore) a Jesi e al Teatro dell’Aquila di Fermo.
Gabriele Nani
Nato a Bergamo, dopo aver compiuto gli studi in pianoforte si dedica giovanissimo al canto compiendo la sua formazione artistica con il soprano Mara Zampieri. Nel 2002 vince il Concorso “Comunità Europea” di Spoleto, quindi debutta al Cantiere lirico di Montepulciano nel ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte. Ha cantato nei maggiori teatri e festival italiani: dal Bellini di Catania al Lirico di Cagliari, Festival Puccini di Torre del Lago, Ponchielli di Cremona, Sociale di Como, Grande di Brescia, Municipale di Piacenza, Alighieri di Ravenna, Comunale di Ferrara, al Regio di Torino. All’estero ha cantato al Théatre de la Monnaie di Bruxelles, Theater An der Wien di Vienna, a Città del Messico in tournée con il Regio di Parma, Theatre de Massy in Francia, alla Marti Talvela Hall di Mikkeli in Finlandia, in tournée con l’orchestra del Bergamo Musica Festival per recital donizettiani a Budapest, Bucarest, Timisoara e Luxemburg, in Svizzera al Opern Festival Engadin e Basilea, al Musikfestspiele di Potsdam e Festival Rossini di Wildbad in Germania. Ha collaborato con prestigiosi direttori, quali: Maurizio Benini, Paolo Arrivabeni, Carlo Boccadoro, Steven Mercurio, Zoltan Pesko, Kirill Petrenko, Juraj Valcuha, Asher Fisch; e registi quali Giancarlo Del Monaco, Luca Ronconi, Stefano Poda, Marco Gandini, Ivan Stefanutti, Micha van Hoecke, Hugo De Ana. Nelle stagioni 2007 e 2008 è al Comunale di Modena per due prime assolute: Le piccole storie di Lorenzo Ferrero e Arcibaldo Sonivari di Mario Pagotto. I ruoli del suo repertorio maggiormente apprezzati sono: Figaro (Barbiere di Siviglia), Dott. Malatesta (Don Pasquale), Enrico (Lucia di Lammermoor), Marcello (La Bohème). Ha debuttato inoltre: il ruolo di Don Giovanni e Guglielmo (Così fan tutte) e Figaro (Nozze di Figaro), Don Alvaro (Il Viaggio a Reims), Belcore (Elisir d’amore), Cavalier Belfiore (Un giorno di regno), Renato (Un ballo in maschera), Conte di Luna (Il Trovatore) e Germont (La Traviata) di Verdi, Guglielmo Wurm (Le Villi), Franck (Edgar), Sharpless (Madame Butterfly), Il Prigioniero e Job di Dallapiccola.Nella scorsa stagione ha cantato Malatesta in Don Pasquale all’Olimpico di Vicenza e Varner (Adelina di Pietro Generali) al Festival Rossini di Wildbad. È tra i vincitori della competizione televisiva di Rai1 “Tour de Chant 2010” condotta da Pippo Baudo. Nel novembre scorso ha debuttato Schaunard (La Bohème) al Teatro del Giglio di Lucca per la regia di Marco Gandini e al Teatro Verdi di Padova nell’allestimento di Ivan Stefanutti. Nel 2012 verrà ripresa a Livorno, Pisa e Ravenna; inolrte debutterà il ruolo di Silvio (I Pagliacci) all’Opera Wallonie, e Le convenienze Teatrali a Friburgo.
Marco Beretta
Si è brillantemente diplomato in organo e composizione al Conservatorio “Verdi” di Milano, perfezionandosi in direzione d’orchestra con Marc Andrae, Ludmil Descev e con Gianluigi Gelmetti ai Pomeriggi Musicali. Giovanissimo è stato selezionato per partecipare ai Concorsi Internazionali per direttori d’orchestra di Besançon (Francia) ed al “Franco Ferrara”, indetto dal Teatro dell’Opera di Roma e dalla RAI ed stato ammesso alle audizioni dell’Orchestre National d’Ile de France e del Gran Teatro de Liceu di Barcellona. Ha debuttato con successo come direttore d’orchestra all’età di diciannove anni eseguendo lo Stabat Mater di Pergolesi a Reggio Emilia; da allora svolge un’intensa attività direttoriale specialmente nel campo della musica operistica e sinfonico-corale, collaborando anche con artisti prestigiosi come Bonaldo Giaiotti, Daniela Dessì, Antonio Salvadori, Bruna Baglioni, Ambrogio Maestri, Mirella Freni e tanti altri. Ha debuttato in Europa e in Corea i maggiori titoli del repertorio operistico internazionale e ha diretto anche i principali titoli del repertorio sinfonico e sacro. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra da Camera Città di Verona, l’Orchestra Sinfonica di Parma, l’Orchestra Nuova Cameristica di Milano, l’Orchestra di Stato Ungherese di Debrecen, l’Orchestra Pro Arte Marche, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, la Seoul Prime Philarmonic Orchestra, Orchestra di Stato Rumena di Bacau, Orchestra dell’Accademia Filarmonica di Bologna, ecc. Ha diretto nel prestigioso Auditorium della RAI di Torino, al Teatro Municipale di Piacenza, al Teatro Ponchielli di Cremona, al Teatro Comunale di Modena, al Seoul Arts Center (Corea del Sud), Hanjeon Artspool Center, ecc. Inoltre ha fondato e diretto l’Orchestra Respighi ed il Coro Filarmonico di Piacenza, ha diretto stabilmente il Coro Lirico Lombardo e la Corale G. Rossini di Modena ed ha diretto il Coro del Teatro Regio, la Corale Verdi di Parma ed il Coro dell’Ente Lirico Pugliese svolgendo anche l’attività di maestro del coro in numerose produzioni operistiche in Italia e all’estero; è stato maestro collaboratore del Teatro Municipale di Piacenza. In qualità di organista e pianista ha svolto anche attività cameristica, in particolare come componente del Trio Veneziano con il quale ha tenuto concerti in diverse città italiane. In qualità di insegnante di spartito ha collaborato con l’Accademia Verdiana di Carlo Bergonzi e con artisti di fama quali Flaviano Labò, Piero Campolonghi, Margherita Guglielmi. Ha tenuto master-class a Seoul sull’interpretazione dell’opera italiana.