Zurlo, direttore delle Novate: \”Siamo pronti a un\’eventuale ispezione\”

“Siamo pronti ad una possibile ispezione ministeriale”. E’ stato categorico il direttore del carcere ,Caterina Zurlo, nel voler allontanare ogni responsabilità per quanto avvenuto nei giorni scorsi alle Novate. L’arresto di un agente di polizia penitenziaria ha infatti portato le sigle sindacali a puntare il dito sui vertici della struttura. Lo ricordiamo, l’agente è stato accusato per il pestaggio di un detenuto e sarebbe ora uscito dai domiciliari, anche se rimane la misura restrittiva dal pubblico servizio. Per questa vicenda i sindacati hanno chiesto di verificare se l’organizzazione, che a loro dire metterebbe a rischio l’incolumità dei poliziotti, sia stata pianificata a dovere.

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E nel rispondere a questo il direttore del carcere ha sollevato altri aspetti, i quali però non sarebbero attribuibili a sue responsabilità: “Abbiamo proposto alle sigle sindacali un’organizzazione nuova, studiata da un gruppo di lavoro, certo sull’esistente. Cioè come unità che l’amministrazione penitenziaria ci mette  disposizione. Ma tante sigle, tranne alcune, non hanno neppure inteso discutere questo percorso”.

Ma non solo, visto che il 163esimo corso degli agenti non ha assegnato delle unità a Piacenza, questo nonostante la direzione, ha garantito la Zurlo, avesse più volte scritto: “Ma questa è una sconfitta da parte di tutti, non solo dei vertici dell’istituto. Quindi anche delle organizzazioni rappresentative del personale che sono rimaste inascoltate”.

A fronte della situazione il direttore ha poi precisato che “per quanto riguarda i procedimenti disciplinari, l’istituto piacentino, ne mette in atto meno degli altri proprio “per le convinzioni dei vertici e perché ci si rende conto che non si affrontano le difficoltà in questo modo”.

Per questo il direttore Caterina Zurlo si è detta sicura che, qualora dovesse avvenire un’ispezione ministeriale “sarei tranquilla e anzi, sono convinta che qualche problema potrebbe avere un inquadramento nella giusta ottica”.