Palazzo Mercanti, la lunga giornata di oggi:dalle dimissioni di Squeri e Si

Con 21  voti favorevoli è stato approvato il piano delle attività estrattive. Saltata  però la discussione sulla quotazione in Borsa di Enia, l’atteggiamento ostruzionistico della minoranza ha infatti protratto la discussione sul Pae oltre l’orario di chiusura dei lavori. Da segnalare in sede di comunicazioni il duro attacco di Massimo Trespidi al bilancio di mandato tracciato dall’attuale amministrazione Reggi , che sarà recapitato a tutte le famiglie piacentine. Nel documento-secondo Trespidi- vi sarebbero degli errori, ad esempio il punto riguardante il piano energetico, questione ancora da discutere in Consiglio Comunale, ma già risolta stando al bilancio.   Quella di oggi è stata una giornata movimentata. Dopo Alberto Squeri, anche Massimo Silva prende le distanze dalla Margherita o meglio dall’indirizzo di svolta verso il partito democratico. Proprio in sede di comunicazioni durante il consiglio comunale, Silva ha manifestato la sua intenzione come irrevocabile, anche se non ancora formalizzata. La sua volontà è quella di unirsi al Gruppo Misto, ma prima Silva intende confrontarsi con gli altri gruppi per ufficializzare  il passaggio al momento più opportuno, in modo da non rallentare i lavori  di quest’amministrazione. "In Consiglio comunale  non farò ostruzionismo nè opposizione " ha spiegato Silva, ma se gli chiediamo del suo futuro schieramento una volta terminato il mandato di Reggi, non esclude un passaggio a sostegno della Piacenza libera di Dario Squeri, il candidato del centrodestra. Come dicevamo in mattinata era stato Alberto Squeri a dimettersi dall’incarico di assessore. La probabile svolta verso il partito democratico contenuta nella mozione Rutelli Parisi  configura -secondo Squeri- la morte della Margherita, il partito in cui ha creduto, e che -spiega- continua a rispettare.  Per il sindaco Reggi le motivazioni di Squeri sono politiche e legittime.Prima che cominciasse la seduta, Palazzo Mercanti ha ospitato l’inaugurazione della nuova sala stampa intitolata al giornalista Giulio Cattivelli, nel decennale della scomparsa. Presente la moglie dello scomparso, Mariuccia Cattivelli.

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