La tesi di Finetti, studente alla Cattolica, premiata a Roma

Premiata all’unanimità dalla commissione interna dell’Associazione Bancaria Italiana la tesi specialistica di Marcello Finetti, laureato magistrale della facoltà di Economia della Cattolica e piacentino doc, che oggi lavora presso la Direzione Relazioni Sociali e Amministrazione del Personale del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole.

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Su suggerimento della prof.ssa Franca Cantoni, sua docente relatrice, Marcello ha presentato la tesi di laurea (laurea conseguita lo scorso anno) al concorso indetto dall’ABI e intitolato alla memoria dell’Avv. Giorgio Vincenzi.

Marcello, invitato dal Direttore Centrale dell’ABI Dott. Giancarlo Durante alla conferenza annuale sul mercato del lavoro nell’industria finanziaria, è stato premiato personalmente dal Presidente dell’ABI Giuseppe Mussari per aver presentato quella che è stata giudicata essere la miglior tesi per i temi affrontati, per gli approfondimenti condotti in uno scenario economico complesso sotto il profilo delle risorse umane, oltre che per le importanti testimonianze raccolte dal top management del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole che ha collaborato alla redazione dell’elaborato. Il premio costituisce paraltro l’ennesimo, anche se indiretto, riconoscimento alla qualità della didattica della Facoltà di Economia della Cattolica di Piacenza.

Il lavoro di Marcello “La gestione del talento in azienda. Il caso Cariparma”, porta immediatamente la mente al binomio giovani talenti e valorizzazione, binomio che, ancor più in tempo di crisi, val la pena di sottolineare.

“Conoscenza e volontà sono le due parole chiave che distinguono un talento dal resto del capitale umano presente nell’organizzazione – sottolinea il dottor Finetti – ove l’ormai consolidata figura delle risorse umane, fondamentale per lo sviluppo strategico di ogni organizzazione, ha spinto, da alcuni anni, a condurre specifiche analisi in merito alle conoscenze sul capitale umano, distinguendone le differenti tipologie ed analizzandone il processo di formazione.”

Esistono dunque differenti tipologie di risorse talentuose, oggi riconosciute dal business, per le quali sono state identificate le grandezze che le caratterizzano e che consentono di farle emergere. Questo è molto importante per il successo dell’azienda perché se ci chiediamo cosa dia valore ogni giorno a un’organizzazione, la risposta non può che essere: le persone che vi operano e che si sentono parte dell’azienda stessa.

L’argomento dei talenti in azienda, oggi, pur considerando il difficile panorama economico nazionale per il settore del credito, risulta essere comunque un punto focale su cui le aziende investono e credono. L’analisi del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole, esponente leader nella gestione del personale di talento, che costituisce il caso pratico studiato da Finetti, è simbolo di una rivoluzione a livello umano che le imprese del credito stanno affrontando sempre più negli ultimi anni, con l’obiettivo di creare valore grazie alle persone e non con le persone.

L’eccellenza quindi diviene parola d’ordine anche nel complesso mondo bancario. Il caso pratico affrontato dal laureato, attraverso questionari sottoposti sia ai talenti che ai Responsabili di Direzione della Banca che hanno collaborato, sottolinea l’orientamento al valore delle persone nel Gruppo Cariparma Crédit Agricole, idea innovativa in un modello rigido come quello delle aziende del credito. Ma che nel tempo si sta rivelando vincente.

Finetti ci tiene infine a ricordare che “per la realizzazione dell’elaborato sono stati determinanti il supporto e la disponibilità della Professoressa Cantoni ed i contributi del Top Management di Cariparma che vi ha collaborato.