Iva evasa per 10 milioni di euro e una base imponibile di 53,3 milioni di euro sottratta al fisco. Denunciato dalla Guardia di Finanza di Piacenza, alla Procura della Repubblica, l’amministratore di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di legnami per i reati di infedele dichiarazione al Fisco, emissione di fatture inesistenti, omesso versamento di Iva e indebita compensazione di imposte.
L’attività investigativa ha permesso di scoprire anche una frode fiscale attuata mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per quasi 15 milioni di euro, nei confronti di 16 imprese clienti e l’utilizzo di fatture false di 18 fornitori per un ammontare di circa 30 milioni. Di tali fornitori, 11 sono risultati estranei alla frode tributaria, commessa utilizzando indebitamente i loro marchi distintivi.