RDB potrebbe essere prossima alla salvezza. A lasciare speranze i successi inanellati nel corso della giornata di ieri. Andando per ordine, in primo piano il tanto atteso pagamento degli stipendi, che scaccia lo spettro del blocco della produzione minacciato dai lavoratori. In secondo piano l’auspicato sì da parte di BNL, l’unico istituto di credito che ancora non aveva dato il via libera al piano di risanamento da 37milioni di euro. Se il 23 Dicembre avverrà la firma ufficiale e formale da parte di tutti i cda dei 6 istituti, l’azienda passerà ufficialmente al gruppo Alias-Sacci. Lato negativo ma inevitabile rimane la chiusura di sette stabilimenti.