“Caratteristiche, professioni, attuali tendenze e regole per entrare nel mondo del design orafo”. Questo il tema al centro dell’incontro di oggi con i “piacentini eccellenti” nell’ambito della rassegna “Maestri e modelli di vita”. Promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia, la kermesse ha visto questa mattina, nella sala magna dell’Isii Marconi, i giovani studenti incontrare il celebre orafo piacentino, Giulio Manfredi.
“Una rassegna – ha affermato l’assessore provinciale Massimiliano Dosi – rivolta a tutti, ma pensata innanzitutto per i giovani. L’obiettivo è dare ai giovani il senso di futuro, di possibilità attraverso il racconto di storie ed esperienze importanti”.
Al tavolo dei relatori: l’assessore provinciale Massimiliano Dosi, il direttore della sede piacentina dell’università Cattolica Mauro Balordi e il direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Piacenza Bobbio don Davide Maloberti. Manfredi, che ha il suo quartier generale nel prestigioso atelier milanese nel cuore di Brera, è reduce dal successo della mostra “L’oro invisibile. Il Cenacolo, Leonardo da Vinci. 12+1 Opere Preziose” nella grandiosa e sfarzosa Reggia di Venaria. Il 14 è atteso nella “sua” Piacenza. Al centro del suo intervento: “Caratteristiche, professioni, attuali tendenze e regole per entrare nel mondo del design orafo”.
“Il messaggio che voglio dare ai giovani è semplice: mettete passione e creatività nelle vostre vite. Questo farà bene anche al vostro spirito” ha commentato Manfredi.
“Con questo appuntamento – ha detto l’assessore Dosi – chiudiamo, per il 2011, la rassegna ‘Maestri di vita, modelli di vita’ che, fino ad oggi, ha portato a Piacenza i campionissimi Filippo Inzaghi e Giorgia Bronzini, il comico Paolo Labati e – unico extra-piacentino – Claudio Gubitosi, patron del Giffoni Film Festival. Un vasto quadro di personaggi illustri che si sono distinti in diversi settori per sottolineare le tantissime eccellenze piacentine che vanta il nostro territorio, in tutti i campi, e per dare l’opportunità, soprattutto ai giovani, di confrontarsi con esperienze significative e figure portatrici di valori professionali e umani, con l’auspicio che da questi incontri possano nascere spunti significativi per il prosieguo della propria vita lavorativa e privata. Per quanto riguarda il 2012, continuiamo con il percorso intrapreso. Stiamo già contattando altri piacentini illustri”.
Il direttore della sede piacentina della Cattolica, Balordi ha parlato di “unione di intenti”, sottolineando “la totale condivisione degli obiettivi all’origine dell’iniziativa, gli stessi alla base di analoghi appuntamenti promossi dall’università nel corso dell’anno”. Il riferimento è al progetto “A tutto Campus” che nei mesi scorsi ha portato in ateneo Nicola Le Grottaglie, il dj Nicola Savino, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi, il comico Enzo Iacchetti e lo scrittore Alessandro D’Avenia.