Anche il sindaco Roberto Reggi è vicino ai lavoratori e in particolare ai due piacentini che da venerdì sono sulla torre del binario 21 della Stazione centrale di Milano. Com’è noto, i tre dipendenti della ex Wagon Lits protestano contro la soppressione dei treni notturni e il licenziamento degli operai che erano preposti a questo servizio. “Esprimo tutta la mia solidarietà a questi lavoratori – commenta il primo cittadino – per questa battaglia che stanno portando in maniera civile e con un grande sacrificio personale. Ho appreso che sia il Comune di Torino che quello di Milano stanno lavorando a un documento congiunto per chiedere a Trenitalia di fare marcia indietro sulla soppressione dei “Treni notte”, che ha avuto come effetto il licenziamento di 800 lavoratori dell’indotto. Come sindaco aggiungo che anche l’Amministrazione comunale di Piacenza auspica che si ritorni quanto prima su questa inspiegabile decisione. Intendiamo inoltre mobilitare i nostri parlamentari piacentini, perché spingano i ministri Passera e Fornero a un intervento diretto nei confronti di Trenitalia.
La protesta portata avanti dai piacentini Carmine Rotatore e Oliviero Casini e da Giuseppe Gison è rappresentativa di tante altre che sono scoppiate nelle stazioni di diverse città italiane. A essere coinvolto in questa decisione è infatti l’intero Paese: come sindaco di Piacenza sono quindi anche preoccupato per la riduzione dell’offerta ferroviaria, che danneggia i tanti pendolari piacentini e i viaggiatori che devono sopportare costi maggiori per avere lo stesso servizio. Da qualche giorno, con il nuovo orario ferroviario, vengono infatti eliminati quei convogli che permettevano gli spostamenti da nord a sud a costi ridotti.
Esprimo infine – conclude il primo cittadino – anche la mia più viva preoccupazione per la salute e la sicurezza delle persone che si sono arrampicate sulla torre faro per tutelare ciò che spetta loro: il posto di lavoro. Mi auguro che questa situazione si concluda quanto prima nel migliore dei modi. Troppi lavoratori in questo periodo sono in cassa integrazione o addirittura sono stati licenziati. Credo occorrano interventi strutturali e una nuova consapevolezza: questa crisi è una morsa che sta strozzando soprattutto le fasce sociali meno abbienti. Per questo l’Amministrazione comunale esprime tutta la solidarietà e s’impegna a sostenere i lavoratori che stanno vivendo queste Festività natalizie con il tarlo del licenziamento, della crisi e delle difficoltà economiche”.