Una cabina di regia commercio per il centro storico. Un’unione fatta da più voci per ridar vitalità e nuovo lustro al cuore pulsante della città: il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio, la Confesercenti e l’Unione Commercianti insieme per monitorare e progettare una riqualificazione urbana. Questa mattina nella sala del Consiglio del Comune di Piacenza sono stati presentati ai commercianti piacentini i risultati dell’indagine effettuata da Iscom Group s.r.l.: la crisi, la fiscalità troppo elevata e la concorrenza con i centri commerciali sono alcuni dei dati emersi dall’indagine Iscom. Dati preoccupanti che portano il centro ad annaspare tra varie difficoltà. Tuttavia a fronte delle difficoltà, secondo i curatori dell’indagine, il centro di Piacenza risulta essere decisamente esteso con oltre 500 attività economiche in prevalenza di abbigliamento, mentre sono pochi i ristoranti e i locali. Il 12% dei locali chiusi, ma il dato è in linea con quello delle altre città.
“Piacenza – ha dichiarato Nicola Minelli, coordinatore Iscom Group – ha un centro molto esteso rispetto alle altre città. Proprio per questo è più difficile coordinare e progettare la valorizzazione del tessuto urbano. Entro breve però partiranno tutta una serie di progetti miranti a rivalutare l’immagine della città. Saranno attuati progetti di marketing, ma non solo”.
Dunque, comunicazione e promozione accompagnati da una valorizzazione dei comitati di via.
“La cabina i regia – ha affermato Alfredo Parietti, presidente dell’Unione Commercianti – si incontrerà a scadenza fissa e deciderà investimenti per il centro storico come mai è stato fatto prima”.
Una precisazione però è d’obbligo. Per centro storico si intende una ristretta, seppur vasta, area: piazza Cavalli, piazza Duomo, il corso, via XX Settembre e poche altre. La grande esclusa dal progetto di rinnovo Via Roma.
“È un progetto importante – ha dichiarato Fausto Arzani, direttore della Confesercenti di Piacenza – per valorizzare l’anima del commercio nel centro”.
Chiusa dunque la fase di analisi e di studio, si parte con l’attuazione di progetti specifici per rendere più vivace il centro cittadino. Il budget si aggira attorno ai 200 mila euro, messi a disposizione dalla Regione e dal Comune.