“Non vogliamo essere emarginati”. E’ la denuncia della comunità Sinti-Rom di Piacenza che questa mattina ha organizzato un presidio in piazza Duomo per rivendicare più diritti e più integrazione nella società italiana.
Una cinquantina di Rom-Sinti piacentini hanno quindi manifestato nella centralissima piazza Duomo per chiedere uno “stop alle discriminazioni”, con l’obiettivo di consegnare al Prefetto e all’assessore comunale ai Servizi sociali, Giovanna Palladini, un documento che li impegni a promuovere l’approvazione in Parlamento di una legge che tuteli Sinti e Rom in qualità di minoranze.
Ma i Rom chiedono anche al Comune migliori condizioni di vita: stando al loro portavoce, Davide Occhipinti, l’amministrazione comunale disponeva di 300.000 euro frutto di finanziamenti europei per riqualificare il campo nomadi di via Torre della Razza ma, questa la tesi dei Rom, “questi soldi non sono stati spesi interamente per la sistemazione del campo” influendo negativamente sulle condizioni di vita dei Sinti.