Martiri cristiani in URSS: tavola rotonda al Collegio Alberoni

Uomini che hanno dato la vita per la Fede, persone comuni trasformatisi in Martiri affrontando la morte per amore di Cristo nella Russia Sovietica del XX secolo. Questo il tema al centro della Tavola rotonda prevista per mercoledì 14 dicembre alle 15.30 nella Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni. Il convegno, organizzato dallo Studio Teologico del Collegio Alberoni, in collaborazione con l’Opera Pia Alberoni, sarà dedicato a Pavel Aleksandrovic Florenkij filosofo, teologo e scienziato, fucilato dal regime sovietico nel 1937.
“I partiti comunisti dell’Occidente, italiani e francesi, – ha affermato Padre Fiorenzo Reati, francescano e docente e compilatore del Martirologio dei martiri cattolici russi del XX secolo – pur sapendo hanno taciuto questa tragica pagina di storia. Dopo il crollo del regime sovietico sono stati aperti gli archivi e io sono stato tra i primi a frequentarli, pubblicando poi parecchie opere in cui ricostruisco le vicende di questi preti, martoriati e troppo spesso dimenticati, che hanno dato la vita per la Fede. In loro la coscienza di morire per la libertà delle idee c’era, ma leggendo i loro documenti tutti affrontano la morte per fedeltà alla Chiesa Cattolica”.

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Un’iniziativa – organizzata dallo Studio Teologico del Collegio Alberoni, in collaborazione con l’Opera Pia e con la Diocesi di Piacenza-Bobbio – che vedrà la partecipazione straordinaria di Giorgii Mitrofanov e di Mihail ShkarovskiJ, entrambi docenti di storia e membri, in Russia, di Commissioni per la canonizzazione dei santi.

A partire dall’esperienza dei Cristiani nella Russia sovietica si giungerà inoltre, grazie alla presenza del Console della Repubblica di Polonia, Prof. Krzysztof Strzalka, a toccare il più vasto orizzonte della politica vaticana nei confronti dell’Europa dell?Est nel secondo dopo guerra. 

L’evento sarà aperto dal Padre Mario Di Carlo, Superiore del Collegio Alberoni e da Padre Giuseppe Testa, Prefetto degli studi del Collegio Alberoni.