Coppa: la Morpho a Brindisi si gioca la Final Four

Final Four, arriviamo. A dire il vero, la Tezenis Verona sì è già prenotata un posto tra le magnifiche quattro, eliminando Veroli nei quarti, mentre le altre tre usciranno dalle partite di ritorno degli ottavi di finale in programma tra mercoledì 7 dicembre e giovedì 8 dicembre.

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Si comincia infatti mercoledì sera al PalaPentassuglia dove l’Enel Brindisi dovrà ribaltare contro il Morpho Piacenza (che negli ottavi aveva eliminato nel derby Ostuni) dovrà ribaltare il -3 dell’andata (82-79, Anderson 15, Voskuil e Harriosn 14; Callahan 20, Renfroe 18) : la squadra di Bucchi, caduta in campionato in casa con Brescia e raggiunta in testa dalla stessa Centrale del Latte, Giorgio Tesi Group Pistoia e Trenkwalder Reggio Emilia, sarà priva dell’infortunato Formenti (una ventina di giorni di stop), ma l’Enel dalla sua ha il fresco ricordo della vittoria ottenuta a Piacenza due domeniche fa in campionato (63-71, Anderson 22; Boorvnjak 14, Rewnfroe, Callahan e Hunter 13), ma il Morpho è squadra capace di imprese, come ha dimostrato anche negli ottavi in cui aveva perduto gara1 in casa ma si era poi qualificata andando a vincere gara 2 a Barcellona. Coach Corbani ha una squadra motivata (domenica ha riposato per via dell’annullamento della gara con la Sigma causa alluvione), si affida al duo USA Harrison-Anderson (uno dei giocatori più devastanti in questa prima parte di stagione, impressionante atleticamente), mentre l’Enel chiede a Renfroe più luce ed ad Hunter più punti. Sotto canestro duello tra lo spirito di rivalsa dell’ex Infante contro Borovnjak uno dei giocatori più in forma di Brindisi attualmente, altrettanto interessante il due fra giocatori che sanno lasciare il segno come Ndoja e il tiratore Voskuil, spesso determinante per Piacenza, ma nelle partite con Brindisi finora limitato bene (5p nell’ultima). Sfida aperta, con la New Basket Brindisi che vincendo sarebbe alla sua seconda Final Four (dopo quella di Sassari 2010, sconfitta in finale da Veroli, 58-68, dopo aver vinto la semifinale infuocatissima con Sassari 106-105) e per l’Ucp Piacenza sarebbe la prima volta.

Giovedì invece si partirà (in orario pomeridiano approfittando del giorno festivo, 18.15) dall’inusuale risultato di parità a Jesi tra Fileni BPA e Aget Imola (all’andata finì 69-69: Prato 25, Kotti 13; Mc Connel 21, Maggioli 16). Sia la squadra di Cioppi che quella di Fucà (chei n campionato non si sono ancora incontrate(vogliono dimenticare i due ko in trasferta di domenica: a Forlì all’ultimo tiro per Jesi (proprio con quella MarcoPoloShop.it che l’Aurora aveva invece eliminato negli ottavi di Coppa), a Bologna cedendo nel finale alla rimonta della Conad per l’Aget (che anch’essa come Jesi, invece, negli ottavi aveva eliminato la squadra Biancoblù). Imola ha il dubbio Cournooh, Jesi ancora senza Migliori ma con il nuovo arrivo Valentini (che Cioppi allenava nelle giovanili Scavolini): per l ‘Aget fondamentale proteggersi dal gioco interno di Jesi, con Maggioli-Brooks coppia capace di dominare, quindi il solido Bruttini avrà bisogno di aiuto da Kotti e Daniels, mentre la Fileni BPA dovrà stare attenta a Whiting, tra l’altro ex di turno, come sempre elemento trainante dell’Andrea Costa: prevedibile un bel duello con Mc Connel, che convince sempre di più, ma anche il giovane Santiangeli. Per l ‘Aurora Jesi sarebbe la seconda partecipazione a una Final Four dove ha fatto centro al primo colpo nell’edizione di Ferrara, battendo in semifinale Soresina (82-75) e in finale la Carife Ferrara padrona di casa (72-62). Per l ‘Andrea Costa Imola, sarebbe la terza volta alle Final Four: arrivando nelle due precedenti sempre in finale ma perdendole, quella di Ferrara 2006 iniziata battendo i padroni di casa della Carife 87-86, ma poi perdendo la finale con l’Eurorida Scafati (90-81) e quella dell’anno scorso, Novara 2011. anche qui semifinale vinta, contro Casale Monferrato (91-88), e poi seconda finale persa contro la Prima Veroli (67-81), ma Bruttini premiato miglior italiano.

Partita che appare pendere sulla carta più a favore della squadra di casa è quella di Scafati tra la Givova (che al primo turno aveva fatto fuori Sant’Antimo) e la Trenkwalder Reggio Emilia (che invece aveva eliminato Brescia): sia perchè all’andata gli uomini di coach Griccioli hanno sbancato il PalaBigi (70-85, Marigney 29, Ghiacci 16; Robinson 15, Taylor 14) con uno scarto importante, sia perché Scafati in casa sua non perde mai: 5/5 i campionato, dove nelle ultime 27 partite delle ultime due stagioni e mezzo ha vinto 26 volte. La settimana dopo, in campionato, rivincita di Reggio 79-77 in una gara prima dominata poi, salvata dalla rimonta di Scafati (Taylor 21, Robinson 18; Marignwey 14, Thomas 13, Levin 12, Ghiacci e Casini 10). Gran duello tra Marigney, nei panni dell’ex, contro lo scatenato Robinson di questi tempi che ha deciso la vittoria di Reggio, sudatissima, contro Sant’Antimo domenica, Scafati propone anche un Casini in gran salute e sempre più tiratore-cecchino, mentre Reggio sta ritrovando un Slanina in progresso. La squadra di coach Menetti, non foss’altro perché leader in coabitazione in campionato, merita il rispetto che si deve a una capolista e già questo testimonia di un potenziale che può fare qualunque risultato. Ai soliti noti Taylor, Filloy, Valenti, un ex anche per Reggio, Chiacig, la Trenkwalder , peraltro probabilmente priva di Frassineti, sta aggiungendo un apporto sempre più deciso dei suoi ragazzi, da Pini e soprattutto, domenica scorsa, Cervi. Per Scafati sarebbe la terza Final Four, dopo la partecipazione a quella 2005 a Bologna (sconfitta in finale da Upea Capo d’Orlando, 94-83, dopo aver eliminato la Virtus Bologna 81-70) e il trionfo nel 2006 (a Ferrara) battendo la Pepsi Caserta nel derby e in finale la Zarotti Imola 90-81. Per la Pallacanestro Reggiana, sarebbe pure la terza partecipazione, anche se nelle altre due 2009 a Cremona e 2010 a Sassari, si è sempre fermata in semifinale, prima battuta sa Soresina 80-88, poi da Veroli 49-77

MERCOLEDI’ 7 DICEMBRE ORE 20.45

ENEL BRINDISI-MORPHO PIACENZA (AND. 79-82)

ARBITRI : MATERDOMINI (GROTTAGLIE, TARANTO), CIANO (VICOPISANO, PISA), FRANCESCO PARONELLI (GAVIRATE, VARESE)

GIOVEDI’ 8 DICEMBRE ORE 18.15

FILENI BPA JESI-AGET IMOLA (AND. 69-69)

ARBITRI: PASETTO (FIRENZE), MASI (FIRENZE), CONTI (FIRENZE)

GIVOVA SCAFATI-TRENKWALDER REGGIO EMILIA (AND. 85-70)

ARBITRI: PASCOTTO (PORTOGRUARO), GAGLIARDI (ANAGNI, FROSINONE), BORGIONI (ROMA)