La Regione Emilia Romagna ha respinto i due progetti di impianto idroelettrico previsti sul Trebbia davanti all’abitato del comune di Ottone. I due progetti, presentati uno da SAIND Ingegneria s.r.l. e l’altro da Trebbie Energie, sono stati respinti per diversi motivi tecnici: le procedure sono risultate incompatibili con le disposizioni del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) della provincia di Piacenza.
“È una notizia – ha dichiarato Gian Marco Rancati del coordinamento No Tube – che non giunge inaspettata perché le normative escludono di poter fare impianti su Trebbia, Nure, Aveto. Però nelle altre province abbiamo visto a volte delle forzature. Fortunatamente in questo caso la regione è stata molto precisa”.
Per il sindaco di Ottone, Giovanni Piazza, è la vittoria del buon senso: “questo non toglie che ci sia la possibilità di fare delle valutazioni sull’utilizzo delle fonti rinnovabili, dal mini eolico al fotovoltaico piuttosto che all’idroelettrico. Questi interventi però devono essere fatti in aree compatibili e che non impattino con l’ambiente”. Il Trebbia ad Ottone dunque rimarrà libero ad uso e consumo dei cittadini, dei bagnanti e di tutti coloro che amano la Valle e il suo fiume.