Pieno sostegno all’iniziativa dell’Unione Commercianti”, lo dice Andrea Pollastri (PdL) annunciando un’interpellanza diretta alla Giunta Regionale sul tema dei blocchi del traffico.
Nei giorni scorsi il Presidente dell’associazione piacentina Alfredo Parietti aveva chiesto la parziale apertura della ZTL durante i sabati pomeriggio di dicembre e, negli altri giorni, di sospenderne le limitazioni a partire dalle 18 invece che alle 19. La proposta aveva trovato contrario il sindaco Roberto Reggi. Di parere contrario il Consigliere Pollastri: “La vivibilità del centro storico la fanno i commercianti mantenendo aperti i propri negozi ed evitando la desertificazione, quindi in un periodo difficile come questo, in cui vi è stata una drammatica contrazione dei consumi, bisogna fare di tutto per aiutarli ad evitare la chiusura.”
“Se un’azione semplice – prosegue – e tutto sommato senza particolare impatto può favorire il commercio ben venga: non dimentichiamo che proprio le scelte scellerate ed ideologiche in materia di traffico portate avanti da questa Amministrazione in questi anni sono state pagate a duro prezzo proprio dai commercianti del centro, penalizzati dalla mancanza di parcheggi e dalla scomodità di raggiungere gli esercizi stessi da parte di chi proviene da fuori città o da chi, per scelta o per necessità, come gli anziani, si muove prevalentemente in auto.”
“Non solo ritengo opportuna l’idea di Unione Commercianti – fa sapere ancora il Consigliere – ma ritengo la si possa estendere a tutta la Regione: per questo ho chiesto all’Assessore Regionale al Commercio se intenda farsi promotore di un tavolo di concertazione con le categorie e gli Enti Locali che han siglato l’Accordo sulla Qualità dell’Aria per consentire l’apertura al traffico, totale o parziale, dei centri storici nei fine settimana di dicembre e durante i saldi.”
“Questa – dice ancora – è una proposta per l’immediato, che invito a valutare in tempi rapidissimi, urge, però, anche una riflessione a tutto tondo sull’utilità dei provvedimenti sul blocco del traffico: dubbi sulla loro utilità, infatti, si stanno facendo avanti anche presso quelle Amministrazioni di sinistra che dei blocchi avevano fatto un vessillo. Il caso più eclatante è quello di Milano dove la Giunta Pisapia li ha sospesi sostituendoli con provvedimenti più morbidi valutando che il problema inquinamento no è localizzato nel centro città ma riguarda tutto l’agglomerato urbano e l’interland.”
“Mi auguro – chiosa l’azzurro – che anche in Emilia-Romagna il dogmatismo ambientalista ceda il posto al buon senso ed al riconoscimento dell’evidenza dei fatti: i vantaggi in termini economici e di vivibilità che ne deriveranno giustificheranno al perseguibilità di questa strada.”