Per la prima volta nei suoi oltre duemiladuecento anni di storia, Piacenza avrà un suo presepe sulle acque del Po. L’iniziativa, intitolata “Il Bambino sul Grande Fiume” e che si svolgerà domenica 4 dicembre grazie ad un’originale idea dell’associazione Catfishing Italia e la collaborazione del Gruppo Presepisti Piacenza e della Vittorino da Feltre, è stata presentata presso la sede della società canottieri biancorossa.
“Siamo abituati a vivere il Po – ha precisato Davide Tedeschi, presidente di Catfishing Italia – in tutte le stagioni dell’anno, ma l’inverno è il mese da sempre più avaro di iniziative per rivitalizzare questa importante risorsa della nostra città. Per questo abbiamo pensato ad un presepe sull’acqua, e ci auguriamo che questa iniziativa possa diventare una tradizione per la nostra città”.
Il presepe, realizzato dal Gruppo Presepisti Piacenza, sarà montato su una barca che partirà alle ore 10 dal centro Nautico di Mortizza e che arriverà all’imbarcadero della Vittorino, dove rimarrà per l’intera mattinata, verso le 10.30.
“Abbiamo subito risposto a questo appello – ha detto Sergio Rossi, presidente del Gruppo Presepisti – per l’originalità dell’idea ma anche perché, da ambientalista, ho particolarmente a cuore la tutela e la valorizzazione del Po. Il presepe rimarrà sul fiume per tutta la mattinata e dall’8 dicembre sarà poi esposto a Palazzo Farnese nella nostra tradizionale mostra che organizziamo ormai da tanti anni”.
“Il nostro – ha aggiunto il presidente della Vittorino, Sandro Fabbri, presente insieme al consigliere Giuseppe Braghi – è un contributo doveroso dato che da sempre siamo impegnati nelle iniziative che offrono ai piacentini l’opportunità di avvicinarsi al Po, di viverlo nella sua bellezza. Piacenza ha sempre avuto una grande passione per il presepe e mi auguro che i nostri concittadini rispondano numerosi a questa iniziativa nel segno della tradizione natalizia”.
Al suo arrivo all’imbarcadero della Vittorino, il presepe galleggiante, realizzato in stile palestinese con statue spagnole, verrà benedetto da don Giuseppe Formaleoni, per tanti anni parroco della chiesa di San Sisto.