Inizia con un tre a zero subito contro la Triestina una delle settimane più difficili per la storia del Piacenza calcio. Domani, dovrebbe esserci l’ultima residua speranza che possa arrivare questo famoso bonifico per dare un leggero ossigeno alle casse, vuote, societarie. Un bonifico atteso invano venerdì scorso che ha già portato le prime conseguenze. Da oggi infatti potrebbero non essere più garantiti i servizi di trasporto per i giovani del Piacenza calcio e il 30 novembre il personale di Copra, che ha in gestione i mezzi ed il personale per la pulizia dello stadio e la manutenzione del campo di gioco, andrà a lavorare in altre strutture.
Alla fine della gara con i giuliani i tifosi del Piacenza hanno richiesto le dimissioni di Mister Monaco, ma il tecnico ha deciso di non mollare: “Finché mi danno la possibilità di lavorare lo faccio. Io sto mettendo tutto l’impegno possibile, quindi le dimissioni non le do, poi se qualcuno decide altro…vedremo. Anche perché non sto rubando niente, anzi ci sto mettendo la faccia!“ Ora il problema sarà tenere unita la squadra considerando anche le sirene che arriveranno da altri club per i giocatori che tra pochi giorni potrebbero svincolarsi vista la messa in mora del Piacenza. Un altro punto interrogativo della settimana sarà trovare i soldi per la trasferta di Latina, ma in qualche modo, ha assicurato il segretario Armenia si farà, anche perché altri punti di penalizzazione potrebbero distruggere una squadra già in grossissime difficoltà. Da segnalare che ieri allo stadio Garilli, tranne il Ds Lanna, non era presente nessuno della nuova società. Altro segnale chiaro di come le cose potranno probabilmente andare in settimana. Il fallimento è dietro l’angolo, ma forse è meglio così. Meglio chiudere la brutta telenovela che si trascina dalla scorsa estate e cercare di ripartire dopo aver toccato il fondo.
Massimo Casale