Un punto che smuove la classifica ma che non impedisce la quarta sconfitta consecutiva. Come due settimane fa, la Canottieri Ongina corre la maratona (2 ore e 18 minuti di gioco) ma al traguardo vede sorridere l’avversario, in questo caso la Lauretana Biella. Proprio come contro Cagliari, è stata una manciata di palloni a far la differenza, ma i gialloneri monticellesi, soprattutto nella seconda parte del match, non hanno demeritato, anzi hanno messo in mostra quel bel gioco che ha caratterizzato finora buona parte delle partite casalinghe. Più che altro, per la squadra di Bruni il rammarico è legato al primo e al terzo set, dove la Canottieri Ongina si è svegliata troppo tardi (soprattutto nel primo) e ha commesso troppi errori gratuiti, come per esempio nel finale della terza frazione. Nel complesso, comunque, peccato per la vittoria sfumata, ma il punto conquistato è senza dubbio positivo, soprattutto per il gioco ritrovato. A livello individuale, spiccano le prove maiuscole del libero Verri, positivo in ricezione e straordinario in difesa, e dello schiacciatore Cordani, che ha chiuso il match con 22 punti all’attivo. In attacco, invece, è un po’ mancato l’apporto dei centrali (in particolare Mecci),anche se le torri giallonere si sono messe in luce a muro. Dall’altra parte della rete, Biella si è dimostrata un’ottima squadra, ben guidata in regia da Simeon e che può contare un trio di palla alta (Gradi-Santià-Costa) molto affidabile e pericoloso.
Nel primo set la partenza della Canottieri è da incubo (2-9), poi dopo il secondo time out tecnico la squadra di Bruni reagisce, arrivando in più occasioni a giocarsi l’aggancio, senza però trovarlo, con Biella che chiude 25-23 con Gradi. Dopo il cambio di campo, i padroni di casa reagiscono alla grande: Boniotti si mette in luce in attacco, mentre Cordani firma il doppio ace consecutivo che vale il 14-8, impreziosito dal successivo muro di Bozoni. Biella prova a rientrare (16-13 con Costa e 19-17 con l’ace di Simeon), ma poi deve arrendersi alla forza d’urto dell’opposto giallonero (25-21). A questo punto, nel terzo set la Lauretana spinge al servizio e trova l’8-5 con gli ace di Santià e Gradi. Quest’ultimo è scatenato anche in attacco, ben spalleggiato da Costa (15-21). Mister Bruni chiama il time out e dà la scossa: Nibbio si esalta a muro in battuta, Bozzoni firma il block del -1 (21-22), ma due battute sbagliate e l’attacco out finale di Lucotti regala il 25-22 a Biella.
La beffa non ha fermato la Canottieri Ongina, che nel quarto parziale è tornata a giocare ad alti livelli, sbagliando meno; gli ospiti, invece, regalano tanto (14 errori nel parziale), ma riescono ugualmente a stare a galla. Monticelli, però, non molla l’osso e trova il 26-24 che vale il tie break. Grande equilibrio anche nel set corto: sul 12-12 Biella trova il break che risulterà decisivo nel 15-13 finale.
CANOTTIERI ONGINA-LAURETANA BIELLA 2-3
(23-25, 25-21, 22-25, 26-24, 13-15)
CANOTTIERI ONGINA: Cordani 22, Bozzoni 8, Boniotti 21, Codeluppi 7, Mecci 7, Nibbio 8, Verri (L), Lucotti 1, Fellini. N.e.: Tencati, Merli, Fornasari. All.: Bruni
LAURETANA BIELLA: Menicali 4, Costa 16, Simeon 7, Giacobbo 2, Santià 15, Gradi 26, Pavan (L), Salvatori 2, Donetti. N.e.: Monaldi, Bertoni, Preden. All.: Di Lonardo
ARBITRI: Santoro e Guglielmoni
NOTE: Durata set: 32’, 29’, 28’, 30’, 19’ per un totale di 2 ore e 18 minuti
Canottieri Ongina: battute sbagliate 20, ace 6, ricezione positiva 79 per cento, attacco 46 per cento, muri 12, errori 38
Lauretana Biella: battute sbagliate 17, ace 7, ricezione positiva 76 per cento, attacco 45 per cento, muri 8, errori 35