Sabato 26 novembre 2011 nuovo appuntamento per la rassegna “Blues Inn” in collaborazione con l’Associazione “Blues in Piacenza”: sul palco del Milestone di via Emilia Parmense 27 è il turno dei Doctor Wood, con Alessandro “Gianni” Maini alla voce, Stefano Sarchi alla chitarra, Silvia Preda al basso elettrico e Massimo Compiani alla batteria, affiancati da partecipazioni speciali come quella del grande Ronnie Jones. Il concerto inizierà alle ore 22.30
Nel maggio 2010 Max e Stefano si ritrovano, per puro caso, proprio al Milestone, a un paio di decenni dai tempi in cui suonavano standard jazz; c’è anche Silvia e tra una chiacchiera e l’altra si capisce subito che tra i tre tira un’aria frizzante. Nel novembre 2010 la prima prova in trio; visto che l’affiatamento musicale sembra già incoraggiante si avvia il progetto orientato verso il blues moderno, contemporaneo. La filosofia di Robben Ford o del giovane Matt Schofield, infatti, è intrigante: gli standard blues vengono ripresi, ma solo per una rilettura che lasci spazio a contaminazioni più jazz, soul e rock, cercando di mantenere un sottile ma fermo equilibrio rispetto alla matrice originaria. Insomma, mescolare bene questi ingredienti, agitare con del sano groove ed ecco che esce la vivace serata di Doctor Wood a base di canzoni di Robben Ford, Matt Schofield con qualche ammiccamento al Texas Blues di Stevie Ray Vaughan, Buddy Whittington e Delbert McClinton.
Nel febbraio 2011 avviene il divertente esordio in seno agli eventi collaterali del Festival di Sanremo, con Alessandro Maini al microfono, gradita ospitata in attesa del cantante ufficiale. Poco dopo, Massimo Canuti arriva a dare la sua calda e roca voce al trio: il gruppo trascorre primavera ed estate in un intensivo rodaggio live finché, con l’autunno, in tempi recenti, Massimo passa il microfono a Pietro Perrotta, cantante – armonicista – chitarrista di matrice fortemente blues.
Rieccoli al Milestone, stavolta, però, sull’ambito palco per festeggiare questo primo anno di Blues, i tre hanno deciso di dedicare spazio ad alcuni dei numerosi amici che hanno dato – in qualche modo – una mano al progetto: Alessandro Maini, Andrea Lavelli, Luigi “Betty Blue” Milani, Neva Davoli e Pietro Perrotta. Special guest della serata sarà niente meno che Ronnie Jones, il mitico soul singer americano, uno dei cantanti più originali e versatili dell’odierna scena europea, affiancato dall’eccellente Gianni Imbrogno alle tastiere. Scoperto dal talent scout e padre del British Blues Alexis Korner negli anni ’60, proprio grazie a questa sua versatilità, giunge al successo in Italia con la canzone “Rock Your Baby” e, successivamente come attore di teatro, nel cast dello scandaloso “per quei tempi in Italia” musical “Hair”, in cui canta e recita con Renato Zero, Teo Teocoli e Loredana Berté. Non si contano i grandi nomi dello spettacolo con i quali ha lavorato, e tutti lo conoscono come DJ in radio e TV. Questo è Ronnie Jones, un grandissimo artista in tutti i settori dello spettacolo, un grande professionista sempre al servizio del suo pubblico, che ancora oggi lo segue con affetto.