Pomodoro: presente e futuro tra mercato e nuovi scenari. Questo il titolo della tavola rotonda organizzata da Coldiretti Piacenza al Palazzo dell’Agricoltura questa mattina, prima dell’inaugurazione della Bottega di Campagna Amica.
Non solo un incontro tecnico dedicato al bilancio dell’annata con l’analisi della produzione e delle cause del calo, ma una vera e propria tavola rotonda in cui si è parlato del futuro di un comparto fondamentale per la provincia di Piacenza.
“I futuri scenari della Pac, ha sottolineato il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, porteranno diversi cambiamenti in questo settore, in particolare per il ruolo sempre più fondamentale che assumeranno le Op, ma anche per i mercati e le possibilità che un prodotto di sempre maggiore qualità potrà intercettare”.
“L’obiettivo della tavola rotonda, ha proseguito il presidente è altresì di proseguire un percorso di formazione e informazione dedicato a dirigenti e associati affinché possano leggere i mercati strategici che ormai sono diventati sempre più internazionali, attraverso strumenti di riferimento. La qualità e la sostenibilità ambientale sono sicuramente peculiarità che dovranno diventare sempre più prioritarie, se vogliamo rimanere su un mercato in evoluzione e sempre più competitivo”.
“Le professionalità che abbiamo sviluppato nel mondo del pomodoro, ha concluso Bisi, sono elevatissime e abbiamo tutte le potenzialità per restare provincia protagonista del comparto, ma è necessario che implementiamo l’utilizzo di tutti gli strumenti di marketing a disposizione”.
Protagonisti della tavola rotonda, moderata da da Marco Crotti presidente di Cio, erano: Costantino Vaia amministratore delegato Boschi Food & Beverage, Paolo Gazza direttore di Ainpo e Pietro Sandali capo area economica della Confederazione Nazionale Coldiretti. Le conclusioni saranno affidate al presidente regionale di Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello.
In seguito è avvenuta l’inaugurazione della prima Bottega di Campagna Amica dell’Emilia Romagna. Arredata con scaffalaturericiclabili, porterà direttamente dal produttore al consumatore prodotti da tutta Italia con la filiera agricola italiana di Coldiretti. In città sarà possibile acquistare arance siciliane, olio barese, lenticchie umbre, dal produttore al consumatore.
Nell’anno del 150° dello Stato unitario nasce così una ideale bottega dell’Unità d’Italia in cui ai tradizionali prodotti della provincia “Primogenita”, come fu definita Piacenza, che aderì al nascente Stato italiano già nel 1848, si affiancano prodotti provenienti da tutta la penisola, forniti da Consorzio nazionale Produttori di Campagna Amica. i consumatori potranno trovare lo yogurt biologico di Bettola a fianco dei legumi dell’Umbria, il Grana Padano bio piacentino e l’olio barese, i formaggi del vicino Piemonte e l’arancia tarocco di 1^ scelta di Aci Castello (CT).
All’inaugurazione il presidente e il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello e Gianluca Lelli, il direttore generale della Fondazione Campagna Amica, Toni De Amicis, il consigliere delegato e il presidente del Consorzio nazionale Produttori Campagna Amica, Pietro Pagliuca e Claudio Filippuzzi, il presidente e il direttore di Coldiretti Piacenza, Luigi Bisi e Massimo Albano.