Faccia a faccia con la società e i giocatori, guarda i video e le foto

E’ rottura totale tra società e tifoseria. Dopo il mancato pagamento degli stipendi ed i punti di penalizzazione, i tifosi del Piacenza oggi hanno duramente contestato i nuovi proprietari e i giocatori. Il momento più intenso, del lungo pomeriggio allo stadio Garilli, si è avuto con il faccia a faccia tra l’amministratore unico Vladimiro Covilli Faggioli e il capo Ultras Davide Reboli. Da una parte Covilli Faggioli assicurava di aver pagato l’Iva, cioè la causa del mancato adempimento degli stipendi. Dall’altra Reboli, supportato dai tifosi, ha dichiarato guerra alla nuova società.

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Sono volati insulti, qualche spintone, ma soprattutto sembra essere definitivamente finita la pazienza dei supporter del Piacenza calcio e, forse, dell’intera città per una vicenda che sta trascinando la squadra biancorossa in un labirinto nel quale non si intravede la luce.

La rabbia dei tifosi, dopo la fuga di Covilli Faggioli e l’avvocato Gianfranceschi, non si è placata, andando a sfogarsi direttamente sul campo di calcio.

A muso duro il capo Ultras Davide Reboli ha affrontato i giocatori, che in quel momento stavano facendo allenamento e li ha apostrofati a male parole per il rendimento nelle ultime prestazioni, a suo dire, non all’altezza della storia del Piacenza calcio. Neppure il Direttore sportivo Lanna è stato esente da critiche e, a chi gli chiedeva se credesse ancora nella società, il Ds non ha saputo rispondere.

Di seguito l’audio del faccia a faccia tra i tifosi e Covilli Faggioli e i video del “rimprovero” di Reboli alla squadra.