Consiglio Comunale, niente Ztl morbida in periodo natalizio

AGGIORNAMENTO ore 19 – Niente Ztl “morbida” nel periodo natalizio; e no anche a qualsiasi ipotesi di sperimentazione. «La politica del centro storico va affrontata nel suo complesso, non me la sento di prendere in esame solo una parte legata al periodo natalizio».

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Con questa motivazione l’assessore alla Mobilità Pierangelo Carbone ha affondato la mozione di Carlo Mazzoni (Pdl) che chiedeva di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari al fine di lasciare aperti gli accessi alla Ztl dalle 17 dal 25 novembre all’8 gennaio (lasciando chiuso fino alle 19 l’accesso alla Ztl a via Sant’Antonino e via Cavour nel periodo natalizio) e di promuovere convenzioni per incentivare l’afflusso nelle vie commerciali. Un testo che, comunque sia, aveva lo scopo di sollecitare l’aula a un esame complessivo della complessa situazione del commercio nella nostra città. La bocciatura del testo è arrivata grazie al voto contrario del centrosinistra e di Pc Comune (a favore Pdl, Lega e Sandro Ballerini, Udc e Carlo Mazza non hanno partecipato).

Tutto il centrodestra ha colto l’occasione per tornare a criticare pesantemente le politiche della giunta Reggi sul centro storico e i parcheggi. Da Carlo Mazzoni (Pdl) una dura invettiva contro il Comune, a suo avviso «immobile da dieci anni davanti alle istanze dei cittadini e dei commercianti» e nelle azioni per «incentivare il commercio e la vivibilità del centro storico». Il consigliere del Pdl ha anche sbottato contro i banchi vuoti della giunta (assenze stigmatizzate anche dal presidente del Consiglio Ernesto Carini) nelle fasi finali del dibattito. «Questa è la casta – ha gridato Mazzoni – se i piacentini vedessero si vergognerebbero». Per Marco Tassi (Pdl) «questa amministrazione vuole cambiare l’asse del centro storico». Anche per il leghista Massimo Polledri la mozione «si poteva votare per dare un segnale di vicinanza ai commercianti e ai cittadini». «Una politica fallimentare» ha tuonato poi Filiberto Putzu (Pdl). «Oggi piazza Cavalli è il deserto assoluto. Era l’occasione per fare una prova». Dello stesso avviso anche Carlo Mazza (misto) che ha suddiviso le colpe storiche sulla desertificazione del centro tra tutti i mandati degli ultimi tre sindaci (Vaciago, Guidotti e Reggi): «Nessuno ha saputo migliorare la situazione di piazza Cavalli e anche via Scalabrini e’ desolante».

Contro la richiesta di sperimentazione di Ztl morbida un giorno alla settimana (bocciato un emendamento di Tassi) Guglielmo Zucconi (Pc Tutta). Per Marco Fumi (per Pc con Reggi) «tutto e’ migliorabile, ma non si può aumentare il numero delle auto». Per Giovanna Calciati (Pd), la battaglia del centrodestra sulla Ztl «e’ una battaglia preistorica». Piuttosto ha chiesto che entrambi i poli lavorino insieme per trovare politiche che affrontino questa atroce crisi che colpisce il commercio nel centro storico, anche con aperture più intelligenti». Infine Gianni D’Amo ha proposto una verifica del funzionamento della Ztl, sulla quale non ha nascosto alcune criticità. Alla fine qualsiasi tentativo di dialogo e’ naufragato.

AGGIORNAMENTO ore 18 – Respinta la mozione di Marco Tassi che chiedeva di demolire le mura del vecchio carcere di Piacenza. Secondo Tassi la demolizione delle mura avrebbe dato la possibilità di riqualificare un quartiere limitrofo al centro storico con un eventuale recupero di parcheggi e aree verdi. Pierangelo Carbone però ha rimandato tutta la discussione al Psc.

 


 

Dibattito sulla ZTL in Consiglio Comunale. Carlo Mazzoni consigliere del Pdl ha avanzato una mozione con la quale chiedeva l’apertura della ZTL a partire dalle ore 17 per il periodo che va dal 25 Novembre ai primi di Gennaio. La proposta del consigliere di Centrodestra nasce dalla volontà di garantire ai piacentini uno shopping natalizio più snello e facilitare il commercio in centro città. L’assessore alla viabilità Pierangelo Carbone ha respinto la mozione: “Non è possibile modificare la Zona a Traffico Limitato all’occorrenza e solo per un breve periodo” spiega Carbone che sottolinea come i cambiamenti siano da effettuare complessivamente e non nel particolare. Voto contrario di Centrosinistra e Città Comune favorevoli Pdl, Lega e Sandro Ballerini, UDC E Carlo Mazza non hanno partecipato.