Iren, il Consiglio approva i risultati al 30 settembre 2011

Il Consiglio di Amministrazione di IREN S.p.A. ha approvato in data odierna i risultati consolidati (*) del Gruppo IREN al 30 settembre 2011. Nei primi nove mesi dell’anno lo scenario di mercato conferma il trend del primo semestre, continuando a manifestare una consistente sovra-capacità nella produzione energetica, mentre sul fronte dei consumi si registra una lieve ripresa della domanda di energia elettrica (+2%), che permane comunque al di sotto dei livelli del 2008, ed una riduzione della domanda nazionale di gas (-4%), anche per effetto delle più miti condizioni climatiche del primo semestre, rispetto all’analogo periodo 2010. In questo scenario non favorevole ed instabile, il Gruppo IREN conferma la propria solidità, mantenendo anche nei primi nove mesi del 2011 livelli di redditività in linea con il corrispondente periodo 2010.

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GRUPPO IREN: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2011

I Ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2011, pari a 2.363,7 milioni di euro, presentano

una lieve flessione rispetto a 2.397,9 milioni di euro dell’analogo periodo 2010 (-1,4%)

principalmente per effetto dei minori quantitativi di energia elettrica e di gas venduto, in

relazione alla stagione termica più mite, solo parzialmente compensati dagli andamenti

tariffari.

Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), che si attesta a 409,7 milioni di euro, si presenta

sostanzialmente in linea (-0,1%) rispetto a 410,2 milioni di euro del corrispondente periodo

2010, con un’incidenza sui ricavi del 17,3%, in lieve crescita rispetto ai primi nove mesi del

2010.

Sull’Ebitda del periodo incidono positivamente le performance dei settori Mercato e Servizio

idrico integrato che hanno compensato le flessioni dei settori Ambiente e Generazione

elettrica e calore. Su questo settore, pur in presenza di una crescita dei volumi da

(*) I risultati relativi ai primi nove mesi del 2010 riportati nel presente comunicato sono pro-forma, stante la

nascita del Gruppo Iren avvenuta il 1° luglio 2010.

Produzione termoelettrica (+14%) molto più elevata della media nazionale (+1%) ed un

sostanziale stabilità della produzione idroelettrica a fronte di una media nazionale in calo del

9%, impattano sia il minor contributo del Mercato del servizio di dispacciamento (MSD) sia la

riduzione dei certificati verdi connessi alla contrazione delle quantità di calore prodotto, in

relazione all’andamento climatico.

Il Risultato Operativo (Ebit), pari a 216,8 milioni di euro risulta in crescita (+3,8%) rispetto

a 208,8 milioni di euro registrati nei primi nove mesi del 2010 per effetto della minor

incidenza degli accantonamenti del periodo, pur in costanza di ammortamenti connessi ai

livelli di investimento realizzati.

Il Risultato Netto del periodo si attesta a 95,0 milioni di euro in flessione (-13,3%) rispetto

a 109,6 milioni di euro dell’analogo periodo 2010 influenzato da effetti fiscali non ricorrenti

(es. provvedimento Tremonti-ter), che in rapporto al periodo incidono per 9,7 milioni di euro,

e dalla nuova formulazione della Robin tax introdotta nell’anno 2011. Al netto di tali

componenti sui due periodi a confronto e per effetto della miglior gestione operativa, il

risultato si attesterebbe a 100,1 milioni di euro, in crescita (+0,3%) rispetto ai 99,9 milioni di

euro dei primi nove mesi del 2010.

L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2011 è pari a 2.668 milioni di euro

(2.260 milioni di euro al 31/12/2010) in relazione ai livelli di investimento previsti per lo

sviluppo del Piano Industriale, alla distribuzione dei dividendi e alla dinamica del capitale

circolante che storicamente migliora nell’ultimo trimestre dell’anno.

La struttura del debito e le operazioni di finanziamento concluse, anche nel terzo trimestre

dell’anno, permettono di confermare sin da ora che il costo del debito per il Gruppo rimarrà

decisamente al di sotto del valore preso a riferimento nel budget 2011 e comunicato al

mercato. Si conferma inoltre che ad oggi le scadenze di debito a medio e lungo termine

sono coperte per tutto il 2011 e sostanzialmente per tutto il 2012.

Gli investimenti netti del periodo ammontano a 323,9 milioni di euro rispetto a 352,5 milioni

di euro dell’analogo periodo 2010 e sono stati principalmente impiegati nei settori

Infrastrutture energetiche, Generazione elettrica e calore, Servizio idrico integrato e

Ambiente.

GRUPPO IREN: PRINCIPALI RISULTATI PER AREA DI BUSINESS

(milioni di euro) 9M 2011 9M 2010 Var. %

Ricavi 2.363,7 2.397,9 -1,4%

Generazione elettrica e calore 484,8 457,0 +6,1%

Infrastrutture energetiche 311,4 311,2 -0,0%

Mercato 2.030,0 2.016,2 +0,7%

Servizio idrico integrato 323,2 312,2 +3,5%

Ambiente 161,2 170,5 -5,5%

Servizi e altro 79,0 73,2 +7,9%

Elisioni e rettifiche (1.025,7) (942,4) +8,8%

(milioni di euro) 9M 2011 9M 2010 Var. %

Margine Operativo Lordo 409,7 410,2 -0,1%

Generazione elettrica e calore 84,8 102,6 -17,4%

Infrastrutture energetiche 158,1 159,4 -0,8%

da reti Elettriche 56,7 63,5 -10,7%

da reti e impianti Gas 72,2 68,4 +5,6%

da Teleriscaldamento 29,2 27,5 +6,2%

Mercato 37,3 18,0 +107,2%

Energia elettrica (0,1) 2,2 -104,3%

Gas e Calore 37,4 15,8 +136,7%

Servizio idrico integrato 84,9 83,5 +1,7%

Ambiente 34,5 38,1 -9,4%

Servizi e Altro 10,2 8,6 +18,6%

Risultato Operativo 216,8 208,8 +3,8%

Generazione elettrica e calore 26,0 43,7 -40,5%

Infrastrutture energetiche 111,6 101,1 +10,4%

Mercato 24,3 7,1 +242,2%

Servizio idrico integrato 34,8 33,2 +4,8%

Ambiente 14,9 19,1 -22,0%

Servizi e Altro 5,2 4,6 -13,0%

GENERAZIONE ENERGIA ELETTRICA E CALORE

Nei primi nove mesi del 2011 il settore ha conseguito Ricavi per energia elettrica e calore

pari a 484,8 milioni di euro in crescita (+6,1%) rispetto al corrispondente periodo 2010,

principalmente per effetto della maggiore produzione di energia elettrica da cogenerazione

(+14%), in forte crescita rispetto al dato nazionale che si attesta all’1%, che ha solo in parte

compensato la riduzione dei volumi di calore prodotto in relazione all’andamento climatico.

Sul Margine Operativo Lordo di periodo, che si attesta a 84,8 milioni di euro rispetto ai

102,6 milioni dell’analogo periodo 2010, impattano le minori quantità di calore prodotto, il

minor contributo da certificati verdi, oltre che la contrazione dell’ MSD. Tali effetti sono stati

solo parzialmente compensati dal sostanziale mantenimento dei livelli produttivi nel ramo

idroelettrico, della dinamica dei prezzi di collocamento dell’energia elettrica e dall’entrata in

funzione di alcuni nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili.

Nei primi 9 mesi del 2011, infatti, l’energia elettrica prodotta è stata pari a 4.260 GWh in

forte aumento (+10,6%) rispetto allo stesso periodo del 2010, per effetto della maggiore

produzione in cogenerazione (+13,6%) e dalla sostanziale stabilità della produzione

idroelettrica (-1,2% rispetto al dato nazionale che si attesta a -8%) su cui, pur a fronte di una

minore idraulicità del periodo, impattano positivamente l’entrata a pieno esercizio dopo le

attività di repowering dell’impianto di Rosone.

La produzione di calore è stata 1.571 GWht, in riduzione (-8,3%) rispetto allo stesso periodo

del 2010, per effetto dei minori consumi legati alle temperature più miti, solo parzialmente

compensati dalle maggiori volumetrie servite. Infatti la volumetria teleriscaldata, che è

aumentata di 3,7 milioni di metri cubi, ha superato 67 milioni di metri cubi, di cui oltre 45 milioni su Torino che risulta essere la città più teleriscaldata d’Italia.

Nel corso dei primi nove mesi del 2011 sono stati realizzati investimenti per circa 87 milioni

di euro, principalmente per la realizzazione della nuova centrale di cogenerazione di Torino

Nord abbinata all’estensione del teleriscaldamento e per la conclusione del rinnovo degli

impianti idroelettrici della Valle Orco.

 

MERCATO

I Ricavi del settore Mercato si attestano a 2.030,0 milioni di euro sostanzialmente in linea

(+0,7%) rispetto al corrispondente periodo 2010 principalmente per effetto dei minori volumi

di gas venduto in correlazione all’andamento climatico più mite.

Il Margine Operativo Lordo del settore, pari a 37,3 milioni di euro, risulta in forte crescita

(+107,2%) rispetto a 18,0 milioni di euro del corrispondente periodo 2010. Tale incremento è

principalmente riconducibile al ramo vendita gas per effetto delle rinegoziazioni attuate sui

contratti di approvvigionamento a lungo periodo e sui contratti annuali di gas naturale e delle

particolari condizioni di concorrenza per l’approvvigionamento dei mercati civili che

garantiscono l’utilizzo degli stoccaggi. Nel ramo vendita energia elettrica gli effetti positivi

derivanti da operazioni non ricorrenti di cessione di titoli ambientali, hanno compensato la

riduzione dei volumi venduti a clienti finali ed il venir meno di incentivi CIP6.

Nei primi nove mesi del 2011 il Gruppo ha commercializzato sul mercato 7.765 GWh di

energia elettrica rispetto a 8.590 GWh dell’analogo periodo 2010. Tale decremento è

determinato in particolare dalla pianificata riduzione delle attività di compravendita in Borsa,

(-37,3%) in forza delle perduranti sfavorevoli condizioni di mercato solo in parte compensata

dall’incremento dei volumi di vendita ai clienti finali (+7,1%), che confermano la validità

dell’integrazione nella catena del valore realizzata dal Gruppo.

I metri cubi di gas commercializzati dal Gruppo nei primi nove mesi del 2011 si attestano a

1.011 milioni con una diminuzione, in conseguenza dell’andamento climatico più mite,

rispetto a 1.300 milioni di metri cubi del corrispondente periodo 2010.

La politica commerciale, sviluppata dal Gruppo Iren con attività di promozione di contratti

dual fuel, continua a produrre effetti positivi in termini di espansione e di fidelizzazione: la

base clienti è complessivamente in crescita rispetto al 30 settembre 2010: +1,0% nel

mercato retail gas e +3,1% nel settore elettrico, dove si evidenzia un forte incremento

(+40,8%) dei clienti a libero mercato.

L’energia elettrica venduta dal Gruppo è stata fornita da produzioni interne per oltre il 70%,

in crescita di oltre 10 punti percentuali rispetto all’analogo periodo 2010 (di cui circa 14% da

Edipower, attraverso un contratto di tolling, e circa 2% da Tirreno Power) ed il restante 30%

da terzi.

Il contributo degli approvvigionamenti di gas, tramite Plurigas e Sinergie Italiane, risulta pari

al 52% delle esigenze complessive del Gruppo.

 

INFRASTRUTTURE ENERGETICHE

Il settore Infrastrutture energetiche – che include le reti elettriche, del gas, del

teleriscaldamento e il rigassificatore di Livorno in fase di costruzione – registra nei primi

nove mesi del 2011 Ricavi che si attestano a 311,4 milioni di euro, in linea rispetto a 311,2

milioni di euro del corrispondente periodo 2010.

Il Margine Operativo Lordo si attesta a 158,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea

(-0,8%) rispetto a 159,4 milioni di euro del 2010, e risente della flessione del ramo

distribuzione elettrica (-10,7%), su cui impattano gli oneri straordinari inerenti il meccanismo

di perequazione sulle tariffe. Tale flessione risulta solo parzialmente compensata dal

contributo del ramo reti e impianti gas (+5,6%), che beneficia degli incrementi tariffari

connessi al nuovo periodo regolatorio e delle sinergie operative realizzate dal Gruppo, e del

ramo teleriscaldamento (+6,2%) su cui influisce positivamente la crescita della volumetria

allacciata (+5,8%).

Nel periodo in esame il Gruppo ha distribuito 3.207 GWh di energia elettrica (+0,6%) e

1.287 milioni di metri cubi di gas (-10,2%). Crescono del 5,8% le volumetrie teleriscaldate

che si attestano ad oltre 67 milioni di metri cubi per 1.627 GWh di calore distribuito.

Gli investimenti nel settore Infrastrutture energetiche del periodo ammontano a circa 112

milioni di euro destinati in particolare allo sviluppo della rete di distribuzione gas nei

principali ambiti serviti (Genova, Parma, Reggio Emilia e Torino), all’espansione della rete di

teleriscaldamento in ambito piemontese ed emiliano, alla realizzazione del terminale di

rigassificazione off-shore di Livorno e alla realizzazione di nuovi allacciamenti elettrici, oltre

che alla costruzione di nuove cabine primarie di trasformazione AT/MT.

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Il settore Servizio idrico integrato registra, nel periodo in esame, Ricavi per 323,2 milioni di

euro in crescita (+3,5%) in rapporto a 312,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010 per

effetto dei piani tariffari deliberati dagli ATO di riferimento.

Il Margine Operativo Lordo si attesta a 84,9 milioni di euro (+1,7%) rispetto a 83,5 milioni

di euro del corrispondente periodo 2010, per l’effetto combinato dell’aggiornamento dei piani

tariffari deliberati dagli Ambiti territoriali di Genova, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, che

contemplano consistenti programmi di investimento, e della riduzione dei consumi.

Nel corso del primo semestre 2011 il Gruppo ha venduto 138 milioni di metri cubi di acqua

rispetto ai 141 milioni di metri cubi dell’analogo periodo 2010 (-2,1%).

Gli investimenti effettuati nel settore nel corso del periodo ammontano a circa 61 milioni di

euro, impiegati per la realizzazione delle infrastrutture previste dai Piani d’ambito, per lo

sviluppo delle reti di distribuzione, delle reti fognarie e dei sistemi di depurazione.

 

AMBIENTE

Nel settore Ambiente i Ricavi sono pari a 161,2 milioni di euro, in flessione (-5,5%) rispetto

a 170,5 milioni dei primi nove mesi del 2010, principalmente per effetto dei minori ricavi di

energia elettrica del termovalorizzatore di Piacenza, conseguente la riduzione dei volumi

prodotti per manutenzione dell’impianto ed al termine, a partire dal 1° ottobre 2010, degli

incentivi CIP6, oltre che la cessazione nella gestione di alcuni servizi accessori.

Il Margine Operativo Lordo di settore, che si attesta a 34,5 milioni di euro in diminuzione

rispetto a 38,1 milioni di euro del corrispondente periodo 2010 (-9,4%), risente della minor

produzione di energia elettrica da termovalorizzazione e della cessazione degli incentivi

CIP6 relativi all’impianto di Piacenza solo in parte compensati dall’attuazione dei Piani

d’ambito, dai recuperi tariffari e dalle sinergie operative conseguite.

Nel corso del periodo in esame il Gruppo ha trattato circa 770.000 tonnellate di rifiuti, in

crescita rispetto alle 745.000 tonnellate dei primi nove mesi del 2010, con una crescita del

29,3% dei rifiuti speciali trattati. Grazie alla diffusione delle nuove modalità di conferimento,

la raccolta differenziata ha raggiunto il 58,3% nel bacino servito, in crescita del 3,8% rispetto

al corrispondente periodo 2010.

Gli investimenti del periodo realizzati nel settore ammontano a circa 46 milioni di euro,

destinati prevalentemente alla realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti, nonché alle

attrezzature, ai mezzi e alle stazioni ecologiche attrezzate per i servizi di raccolta.

 

SERVIZI E ALTRO

Il settore Servizi ha registrato ricavi pari a 79,0 milioni di euro a fronte dei 73,2 milioni

dell’analogo periodo 2010.

Nei primi nove mesi del 2011 il Margine Operativo Lordo del settore, che include elisioni e

rettifiche di Gruppo, si attesta a 10,2 milioni di euro rispetto a 8,6 milioni di euro del

corrispondente periodo 2010.

 

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili e delle previsioni per l’esercizio in corso,

anche per i prossimi mesi lo scenario macroeconomico sarà sostanzialmente caratterizzato

dal perdurare della debolezza della domanda di energia elettrica e di gas. Lo scenario

continuerà, inoltre, ad essere influenzato dalla consistenza del debito degli Stati Sovrani

della UE, dalla crisi finanziaria italiana e dalle conseguenti azioni straordinarie di

contenimento del debito e di sviluppo economico. Il Gruppo IREN prevede un

consolidamento nella crescita delle attività per effetto della progressiva contribuzione degli

investimenti realizzati e dell’equilibrio tra settori regolamentati e liberi.

I risultati del Gruppo IREN di fine esercizio saranno, comunque, influenzati dall’evoluzione

dello scenario energetico, della normativa di riferimento e dalla stagionalità dei settori in cui

opera, con particolare riferimento all’andamento climatico dell’ultimo trimestre.

 

CONFERENCE CALL

I risultati dei primi nove mesi del 2011 saranno illustrati il 15 novembre alle ore 10,30 (ora

italiana), nel corso di una conference call alla comunità finanziaria, trasmessa anche in web

casting in modalità listen only sul sito www.gruppoiren.it, sezione Investor Relations.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Massimo Levrino, dichiara ai

sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta

nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

La Relazione finanziaria al 30 settembre 2011 sarà depositata nei termini di legge presso la Sede

sociale (Via Nubi di Magellano, 30 – Reggio Emilia), presso la Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di

chiunque ne farà richiesta e sarà inoltre disponibile sul sito internet della società www.gruppoiren.it.

Si riportano di seguito i prospetti contabili del Gruppo Iren S.p.A.

——————————-

IREN una delle principali multiutility italiane nata dalla fusione tra Iride ed Enìa, fornisce servizi di pubblica utilità

nelle Province di Genova, Torino, Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

Con un portafoglio multibusiness caratterizzato da un’importante presenza in tutte le filiere industriali (energia

elettrica, gas, acqua, rifiuti, teleriscaldamento ed energie rinnovabili) e da un buon bilanciamento tra attività libere

e attività regolate, IREN si colloca al terzo posto nel panorama nazionale delle multiutilities per ricavi ed Ebitda.

 

GRUPPO IREN: CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO PRO-FORMA

migliaia di euro Primi nove

mesi 2011

Primi nove

mesi 2010

pro-forma

Var. %

Ricavi

Ricavi per beni e servizi 2.231.756 2.256.600 (1,1)

Variazione dei lavori in corso 568 2.469 (77,0)

Altri proventi 131.369 138.848 (5,4)

Totale ricavi 2.363.693 2.397.917 (1,4)

Costi operativi

Acquisto materie prime sussidiarie di consumo e merci (1.046.847) (1.141.664) (8,3)

Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi (680.896) (616.826) 10,4

Oneri diversi di gestione (51.919) (54.619) (4,9)

Costi per lavori interni capitalizzati 20.603 23.717 (13,1)

Costo del personale (194.897) (198.339) (1,7)

Totale costi operativi (1.953.956) (1.987.731) (1,7)

Margine Operativo Lordo (EBITDA) 409.737 410.186 (0,1)

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Ammortamenti (148.464) (147.299) 0,8

Accantonamenti e svalutazioni (44.488) (54.065) (17,7)

Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (192.952) (201.364) (4,2)

Risultato Operativo (EBIT) 216.785 208.822 3,8

Gestione finanziaria

Proventi finanziari 17.445 17.824 (2,1)

Oneri finanziari (66.325) (62.156) 6,7

Totale gestione finanziaria (48.880) (44.332) 10,3

Risultato di collegate contabilizzate con il metodo del patrimonio

netto 13.641 11.613 17,5

Rettifica di valore di partecipazioni – (29) (100,0)

Risultato prima delle imposte 181.546 176.074 3,1

Imposte sul reddito (82.145) (62.575) 31,3

Risultato netto delle attività in continuità 99.401 113.499 (12,4)

Risultato netto da attività operative cessate 1.263 1.783 (29,2)

Risultato netto del periodo 100.664 115.282 (12,7)

attribuibile a:

– Utile (perdita) di pertinenza del Gruppo 95.018 109.613 (13,3)

– Utile (perdita) di pertinenza di terzi 5.646 5.669 (0,4)

 

GRUPPO IREN: STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO PRO-FORMA

migliaia di euro 30.09.2011 31.12.2010 Var. %

Attivo immobilizzato 4.749.238 4.566.148 4,0

Altre attività (Passività) non correnti (124.570) (118.920) 4,8

Capitale circolante netto 385.185 137.040 (*)

Attività (Passività) per imposte differite 32.158 27.241 18,0

Fondi e Benefici ai dipendenti (348.655) (325.267) 7,2

Attività (Passività) destinate a essere cedute 19.834 55.528 (64,3)

Capitale investito netto 4.713.190 4.341.770 8,6

Patrimonio netto 2.045.643 2.081.620 (1,7)

Attività finanziarie a lungo termine (75.317) (88.388) (14,8)

Indebitamento finanziario a medio e lungo termine 2.055.901 1.829.263 12,4

Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine 1.980.584 1.740.875 13,8

Attività finanziarie a breve termine (476.229) (521.828) (8,7)

Indebitamento finanziario a breve termine 1.163.192 1.041.103 11,7

Indebitamento finanziario netto a breve termine 686.963 519.275 32,3

Indebitamento finanziario netto 2.667.547 2.260.150 18,0

Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto 4.713.190 4.341.770 8,6

(*) Variazione superiore al 100%

 

GRUPPO IREN: RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

migliaia di euro Primi nove

mesi 2011

Primi nove

mesi 2010

pro-forma

Var. %

A. Disponibilità liquide iniziali 144.112 56.905 (*)

Flusso finanziario generato dall’attività operativa

Risultato del periodo 100.664 115.282 (12,7)

Rettifiche per:

Ammortamenti attività materiali e immateriali 148.464 147.299 0,8

Variazione netta TFR e altri benefici ai dipendenti (1.046) (1.576) (33,6)

Variazione netta fondo rischi e altri oneri 27.787 20.017 38,8

Utili dalla vendita di attività operative cessate al netto degli effetti fiscali (1.895) – –

Variazione imposte anticipate e differite (4.352) (14.179) (69,3)

Variazione altre attività/passività non correnti 5.650 (12.379) (*)

Dividendi ricevuti (3) (6.665) (100,0)

Quota del risultato di collegate (13.641) (11.613) 17,5

Svalutazioni di attività immobilizzate e partecipazioni 1.334 802 66,3

B. Cash flow operativo prima delle variazioni di CCN 262.962 236.988 11,0

Variazione rimanenze (2.881) (2.649) 8,8

Variazione crediti commerciali 56.877 3.741 (*)

Variazione crediti tributari e altre attività correnti (48.622) 52.575 (*)

Variazione debiti commerciali (242.440) (172.233) 40,8

Variazione debiti tributari e altre passività correnti (11.079) 1.452 (*)

C. Flusso finanziario derivante da variazioni di CCN (248.145) (117.114) (*)

D. Cash flow operativo (B+C) 14.817 119.874 (87,6)

Flusso finanziario da (per) attività di investimento

Investimenti in attività materiali e immateriali (339.787) (363.549) (6,5)

Investimenti in attività finanziarie (40) (7.717) (99,5)

Realizzo investimenti e variazione attività destinate ad essere cedute 4.956 4.638 6,9

Cessione di attività operative cessate al netto della liquidità ceduta 28.209 – –

Dividendi ricevuti 10.144 17.437 (41,8)

Altri movimenti di attività finanziarie – (1.002) (100,0)

E. Totale flusso finanziario da attività di investimento (296.518) (350.193) (15,3)

F. Free cash flow (D+E) (281.701) (230.319) 22,3

Flusso finanziario da attività di finanziamento

Erogazione di dividendi (121.297) (110.589) 9,7

Altre variazioni di Patrimonio netto (53) 13.942 (*)

Nuovi finanziamenti a lungo termine 353.258 5.815 (*)

Rimborsi di finanziamenti a lungo termine (60.829) (88.421) (31,2)

Variazione crediti finanziari (35.647) (55.646) (35,9)

Variazione debiti finanziari 52.449 513.471 (89,8)

G. Totale flusso finanziario da attività di finanziamento 187.881 278.572 (32,6)

H. Flusso monetario del periodo (F+G) (93.820) 48.253 (*)

I. Disponibilità liquide finali (A+H) 50.292 105.158 (52,2)