Noi la vostra crisi non la paghiamo. I giovani piacentini rispediscono al mittente la lettera dell’Unione Europea recapitata al nostro governo. Questo pomeriggio flash mob degli studenti, con la consegna di simboliche buste di cartone, davanti alla sede piacentina della Banca D’Italia. non ci stanno i manifestanti a farsi imporre ricette economiche dalla Ue, definite di “lacrime e sangue”.
“La nostra proposta è l’uscita dalla crisi attraverso l’insolvenza collettiva, quindi statale e anche individuale” commenta Carlo Pallavicini (PRC) “questo debito non l’abbiamo creato noi, ma quell’1% che ha tutto e che adesso deve pagare, attraverso una regolamentazione molto più forzata del mercato finanziario. Chi specula e guadagna sulla pelle dei lavoratori ora deve risistemare i danni”.