Giornata mondiale della ricerca sul cancro, i dati a Piacenza

La ricerca è fondamentale in ogni settore della medicina, e forse ancora di più in oncologia sia per la specificità della materia sia per l’impatto umano ed affettivo che la malattia cancro riveste.

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Anche a Piacenza nel Dipartimento di Oncologia-Ematologia della Azienda Sanitaria viene dato un forte impulso alla ricerca oncologica, infatti vi è un costante aumento di pazienti presi in carico: a fine ottobre 2011 l’aumento è del 8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per i pazienti in day hospital (primi dieci mesi dell’anno 2010: 1512 pazienti, primi dieci mesi dell’anno 2011: 1633 pazienti) e del 8% per i pazienti ricoverati in degenza ( primi dieci mesi dell’anno 2010: 923 pazienti, primi dieci mesi dell’anno 2011: pazienti 998). E’ fondamentale l’impegno per trovare nuove molecole attive nella cura del tumore, nuove modalità di trattamento, nuove organizzazioni per sfruttare al meglio le risorse disponibili.

I protocolli di ricerca in atto nel Dipartimento sono oltre 70, la maggior parte dedicati ai tumori più frequenti quali: polmone, mammella, gastrointestinale, linfomi,leucemie, mielomi, trapianti di cellule staminali, radioterapia.

I risultati tangibili sono ben 3 ricerche giunte a termine e a pubblicazione su riviste internazionali dei risultati nei primi 8 mesi dell’anno in corso: 1) sulla diagnosi e cura delle metastasi cerebrali, 2) sulle cellule staminali nella riparazione delle lesioni ossee, 3) sul cateterismo venoso ecoguidato per la cura di supporto.

Queste ricerche sono  state fatte esclusivamente dal Centro di Piacenza; altre due ricerche sul tumore mammario sono frutto di gruppi cooperativi internazionali, di cui Piacenza fa parte, sono in corso di valutazione per la pubblicazione su prestigiose riviste internazionali. Da ricordare anche il ruolo della ricerca infermieristica del Dipartimento che concorre con quella medica a raggiungere importanti obiettivi.

Un dato importante è la giovane età dei medici del Dipartimento (23). Il 60% dei professionisti a meno di 40 anni, e questo permette di creare una favorevole sinergia e di essere da stimolo alla ricerca, al desiderio di pubblicare, di imparare, di mettersi alla prova per nuove conoscenze.

Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale il ruolo dell’Azienda Sanitaria, ma anche il ruolo delle Associazioni di Volontariato, AMOP e APL, che da sempre sostengono il Dipartimento con la raccolta di fondi per borse di studio per medici, psicologi, data manager. Negli ultimi anni è stato coniato uno slogan “aiuta la ricerca nella tua città” e molti cittadini, istituzioni, associazioni di categoria hanno dato un notevole impulso alla ricerca piacentina ben consci che è vero quando si dice che “si cura meglio dove si fa ricerca”.