La Provincia accoglie i giovani della Mondialità

Lunedì 14 novembre alle 17, la sala consiliare di palazzo Garibaldi ospiterà 17 ragazzi israeliani e altri 40 piacentini. A fare gli onori di casa, il presidente Massimo Trespidi. Alcuni componenti della delegazione israeliana tornano a Piacenza  dopo aver partecipato, quest’estate, al progetto dal titolo:  “Accogliere la differenza, temere l’indifferenza”, condivisione di esperienze tra giovani di tutto il mondo, per creare le condizioni del dialogo tra le future generazioni. L’idea è nata per volontà dell’associazione pontenurese “A gonfie vele” con il sostegno dell’amministrazione provinciale, che ne ha fatto un suo “progetto bandiera”. Altri ragazzi aderiscono invece a “Galileo”.  “Si tratta – spiega l’ideatrice, Angelica Edna Calò Livnè   – di un percorso di un anno durante il quale ragazzi di tutto il mondo vivono insieme lavorando sull’educazione, l’arte, il teatro e temi trasversali che avvicinano giovani di estrazione sociale, culturale e religiosa molto diversa”. Angelica è fondatrice dell’Associazione di volontariato Amici di Beresheet LaShalom presieduta da Dario Disegni. Da anni è nato un comitato per sostenere la sua candidatura al Nobel per la pace.

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I 17 giovani accolti in Provincia e i 40 piacentini sanciranno la fine del percorso 2011 e l’avvio della stagione 2012 della Mondialità. Dopo il benvenuto di Trespidi, previsto l’intervento del presidente di “A gonfie vele” Giuliana Rapacioli, quindi spazio al racconto delle esperienze dei ragazzi, fulcro dell’incontro. Invitati anche i sindaci di Pontenure e Cadeo, Angela Fagnoni e Marco Bricconi.