Tentata violenza di gruppo e lesioni nei confronti di una giovane marocchina. E’ l’accusa a carico di 2 persone, un uomo e una donna di origini marocchine che sono finiti in tribunale per un fatto avvenuto a Piacenza la sera del 15 giugno di due anni fa. Secondo l’accusa una giovane 24 enne marocchina sarebbe stata legata mani e piedi ad una sedia e malmenata da 2 connazionali uomo di 41 anni e una donna di 47 anni. La violenza sessuale non sarebbe riuscita solo perché la vittima avrebbe spaventato gli aggressori con le sue grida di aiuto.Il Pm. Gilberto Casari ha chiesto al giudice Gianandrea Bussi un anno e mezzo di reclusione per i due imputati. L’avvocato difensore Carlo Romagnoli, ha invece chiesto l’assoluzione per i 2 assistiti. Secondo il difensore infatti il tentativo di violenza sessuale non è mai stato dimostrato. La vittima si è costituita parte civile e difesa dall’avvocato Piero Spalla ha chiesto ventimila euro come risarcimento. Il processo per la sentenza è stato rinviato al prossimo 16 marzo.Ha patteggiato un anno e nove mesi di reclusione un giovane piacentino accusato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Era stato fermato lo scorso 31 ottobre dalla polizia in via Vittorio Veneto intorno alle 17 con undici grammi di cocaina nei calzini. Per l’imputato un commerciante piacentino di 35 anni la pena è stata sospesa.