Senza un piano preventivo rischiamo che il maltempo ci travolga come successo in Liguria. Massimo Castelli Presidente delle Comunità Montane, accoglie l’allarme lanciato dal Presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani che illustra le potenziali problematiche che il maltempo potrebbe ora come ora causare nelle zone montane e non solo. Si riaccende la polemica per l’assenza di un piano preventivo che possa garantire a tali aree di poter resistere a eventuali piogge abbondanti che in questo momento a causa del disboscamento e della totale mancanza di manutenzione. Castelli ironicamente spiega che il massimo della prevenzione per le zone montane consiste nell’invio di un fax che avverte dell’arrivo di perturbazioni, ma alla realtà dei fatti, continua, nonostante l’avviso non esistono mezzi per agire di conseguenza.