I dati relativi al terzo trimestre 2011 – approvati giorni fa dal Consiglio di amministrazione della Banca di Piacenza – confermano i positivi risultati realizzati dalla Banca nel I semestre dell’anno, nonostante la crisi economica generale e le difficoltà dei mercati finanziari, accentuatesi nel corso dell’estate. E’ proseguita infatti la crescita della raccolta diretta, salita a 2.218 milioni di euro, con un incremento dell’1,70%, mentre la raccolta indiretta – pari a 2.410 milioni di euro e costituita, com’è noto, dagli investimenti della clientela in titoli – ha mostrato una contrazione dovuta esclusivamente all’effetto dell’andamento negativo delle quotazioni di mercato. Anche l’andamento degli impieghi si conferma su livelli positivi, testimoniando – dice il comunicato del popolare Istituto di Via Mazzini – l’attenzione della Banca, anche in questo periodo, nei confronti delle imprese e delle famiglie dei territori di insediamento. Il totale degli impieghi è cresciuto a 2.198 milioni di euro, in aumento di 46 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (+2,13%), sostenuto dal significativo incremento registrato dai mutui, che assommano a 1.304 milioni di euro. L’andamento dei volumi operativi e l’evoluzione dei tassi di interesse di mercato hanno contribuito ad un apprezzabile miglioramento del margine di interesse (+ 11,57% rispetto al 30 settembre 2010). Positivo si presenta anche il risultato operativo al 30 settembre scorso, pari a 25,9 milioni di euro, in aumento di circa il 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.