Sushi su corpi seminudi,Gaia \”Più offesa dalle foto sbattute sui giornali\

“Un’iniziativa carina che si svolge in tutti i locali del mondo”. È attonita Gaia, una delle perfomer del sushi-aperitivo servito sui corpi delle ragazze, che tanto clamore ha suscitato a Piacenza.

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Nulla di scabroso, tantomeno di volgare, secondo la venticinquenne che, cameriera del Mirò, ha accettato con entusiasmo la proposta del titolare dell’incriminato locale, che da tre mercoledì proponeva dalle 18 un aperitivo durante il quale i clienti potevano servirsi di sushi direttamente dal corpo delle giovani sdraiate sul bancone, in slip e copricapezzolo.

“Studio e ho fatto anche la ragazza immagine. In discoteca ho visto cose ben più scandalose” commenta Gaia che sottolinea come mai nessuno abbia molestato le ragazze, né tanto meno tentato di avvicinarsi a loro con un atteggiamento che andasse oltre il divertimento e la decenza. “Da donna non mi sono mai sentita violata e anzi i maggiori complimenti arrivavano spesso dalle donne” e poi la critica nei confronti del giornale che oggi ha pubblicato la notizia “Mi è dispiaciuto molto non aver ricevuto nemmeno una telefonata dalla redazione, prima di sbattere in prima pagina le foto che mi ritraevano durante l’esibizione”.

Un’iniziativa artistica quindi secondo le dirette interessate, quella che è stata sospesa a seguito dell’esposto presentato da un anonimo avventore alla Polizia Municipale. Il proprietario rischia anche una multa, contestata a seguito dei controlli effettuati, per un bancone di 120 centimetri, considerato troppo alto e per cui si configura la funzione di palco.

La vicenda sicuramente non smetterà di far discutere, approvare o indignare gli abitanti della città che oggi ha in parte svelato il suo lato bigotto e poco trasgressivo.