E’ stato raggiunto un accordo strategico tra la Camera di commercio ed il Polo di Piacenza del Politecnico. Sulla base di questa intesa l’Ente camerale finanzierà uno studio che si propone di trovare una soluzione di mobilità ferroviaria sulla linea Milano-Piacenza che soddisfi i requisiti di frequenza, puntualità e comfort tipici di una metropolitana leggera.
L’esempio è quello della RER francese (Réseau Express Régional, ossia Rete Espressa Regionale) che ha linee ferroviarie che consentono di muoversi molto rapidamente sia lungo tragitti urbani sia lungo tragitti extraurbani.
Lo studio non intende proporre la costruzione di una nuova infrastruttura mentre vuole concentrarsi sull’esistente, analizzando un possibile sviluppo e potenziamento delle linee suburbane di Trenord che attualmente si assestano su Lodi.
Trenord è la nuova società esclusivamente dedicata al trasporto pubblico locale su ferro della Lombardia. Nasce il 3 maggio 2011 dall’originale fusione di storia e di competenze di due aziende leader nel trasporto ferroviario – Trenitalia (Divisione Regionale Lombardia) e Le NORD (Gruppo FNM) – al termine di una lunga sperimentazione che ha permesso di verificare sul campo la possibilità di razionalizzare e ottimizzare il servizio ferroviario regionale.
La ricerca del Politecnico partirà con l’esame dei flussi di mobilità attuali e ne valuterà la possibile evoluzione, anche in vista dell’appuntamento di Expo 2015.
Chiaramente sarà analizzata nel dettaglio la situazione nelle fasce orarie di maggiore richiesta da parte dei tantissimi pendolari che da Piacenza si muovono verso la Lombardia, ed in particolare verso Milano.
Nella seconda parte dello studio sarà esaminata la componente tecnologica necessaria per effettuare il servizio, tenuto presente che ci sono nuovi materiali rotabili (locomotive e vagoni passeggeri) in dotazione e in arrivo a Trenord.
Giuseppe Parenti, Presidente della Camera di commercio, e Dario Zaninelli, ProRettore del Politecnico sono apparsi molto soddisfatti dell’intesa raggiunta “Sarà costituito un gruppo di lavoro composto da docenti e ricercatori del Politecnico che lavoreranno con esperti del settore ferroviario. In sei mesi otterremo dei risultati significativi per porre basi concrete al miglioramento della mobilità e fornire un supporto effettivo alle migliaia di pendolari costrette a subire condizioni di viaggio spesso non accettabili.”
I primi contatti con i vertici di Trenitalia lasciano spazio ad un moderato ottimismo: il potenziamento delle linee esistenti sarà sicuramente realizzato se lo studio dimostrerà che l’operazione è economicamente sostenibile.