“Niente accorpamento per le scuole piacentine”. A confermarlo è stato l’assessore Andrea Paparo, subito dopo Conferenza scolastica provinciale. Durante l’incontro con i dirigenti scolastici piacentini ed i comuni interessati, si è discusso della possibilità, viste le norme che potrebbero entrare in vigore, della loro riorganizzazione che porterebbe ad avere un dirigente scolastico unico.
Una possibilità ben diversa, ha spiegato Paparo, rispetto all’accorpamento paventato, visto che non sarebbero in discussione posti di lavoro o competenze di vario genere.
In sostanza, comunque, nella giornata di oggi è iniziato il percorso, che si concluderà durante il Consiglio provinciale del 28 di novembre e che vedrà prima la discussione di varie proposte in arrivo dagli enti interessati (scuole e comuni) la cui presentazione dovrà avvenire entro il 16 di novembre.
IL COMUNICATO DELL’ASSESSORE ANDREA PAPARO:
La Conferenza scolastica si è riunita questa mattina in Provincia per definire il percorso che dovrà portare, entro il 28 novembre, all’approvazione da parte del Consiglio provinciale del Piano Provinciale di riorganizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico. 2012/2013 che dovrà contenere gli indirizzi regionali che prevedono razionalità, stabilità e riduzione delle spese. “Nonostante il periodo temporale piuttosto ristretto imposto dalla Regione – ha detto l’assessore Andrea Paparo – l’Amministrazione provinciale ha invitato tutti i soggetti titolati a presentare le proprie osservazioni entro il 16 di novembre in modo tale da convocare una nuova conferenza il 23 novembre e poter sottoporre il Piano al Consiglio il 28 novembre. La Provincia ha presentato tre proposte – ha sottolineato l’Assessore al sistema scolastico – che prevedono l’avvio sperimentale del Centro d’istruzione permanente degli adulti, ex Centri territoriali permanenti; l’aggregazione dei poli scolastici di Bettola e Ponte dell’Olio; la creazione di un nuovo Istituto superiore di istruzione costituito dagli Istituti Cassinari e Marcora. “A tale proposito – ha specificato l’Assessore – non si tratta di alcun accorpamento, ma unicamente dell’accorpamento di alcune funzioni a cominciare dalla dirigenza, che salvaguardano in tutto e per tutto l’autonomia didattica dei due istituti”. “L’avvio del Centro provinciale d’istruzione permanente degli adulti costituisce una novità (nella regione Emilia Romagna è stato avviato, anch’esso in via sperimentale solo a Ferrara) e prevede la creazione di un unico centro per l’educazione, l’istruzione e la formazione degli adulti italiani e stranieri e l’attribuzione di un dirigente scolastico dedicato e potrebbe prevedere, in futuro, anche una dotazione specifica di organico”.
“Infine – conclude l’assessore Andrea Paparo – l’aggregazione dei poli scolastici di Bettola e Ponte dell’Olio si rende necessaria per evitare che, superati i termini di scadenza, possano essere prese decisioni da altre Istituzioni che non terrebbero certamente conto delle esigenze territoriali. Occorre, infatti la ricollocazione degli istituti comprensivi che, per acquisire autonomia, dovranno comprendere la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I° grado, ed avere di norma almeno 1.000 alunni. Queste sono le proposte della Provincia e attendiamo da tutti i soggetti coinvolti, le osservazioni, i suggerimenti, le proposte che saranno discusse il 23 novembre, per poter giungere ad un Piano condiviso da portare all’approvazione del Consiglio provinciale”.