Presentati oggi, durante la conferenza stampa congiunta, i dati disponibili relativamente alla situazione economica provinciale. Presenti alla conferenza stampa il Presidente Giuseppe Parenti e Massimo Guagnini, senior partner Prometeia.
Dalla riunione sono emersi i seguenti dati:
Imprese registrate a fine settembre: 31 mila e 860, sostanzialmente stazionario rispetto al settembre 2010.
Le iscrizioni sono state 1.455 e le cessazioni 1.406, di cui 130 sono cessazioni d’ufficio.
Commercio estero, con dati al primo semestre:
importazioni: + 21,5%
esportazioni: + 29,1%
Cassa integrazione complessivamente in calo, anche se resiste la cassa integrazione in deroga.
Il numero totale dei fallimenti a fine settembre è risultato pari a 32, in miglioramento rispetto a quanto verificatosi l’anno passato.
Il dato relativo ai protesti dà a sua volta qualche segnale positivo. Se si confronta il valore del primo semestre 2011 con il corrispondente 2010, se ne ricava una diffusa contrazione che riguarda soprattutto le cambiali e le tratte non accettate.
I dati di Excelsior, relativi al lavoro, pongono in luce previsioni di entrate ed uscite dalle imprese piacentine sostanzialmente in equilibrio, quindi con tasso di crescita nullo.
L’industria paga molto lo scotto del periodo congiunturale e annuncia che le uscite di personale saranno in misura superiore alle entrate, nei servizi il saldo tra ingressi ed uscite è invece positivo.
Sono soprattutto le costruzioni e le industrie della metalmeccanica quelle che danno i segnali di maggiore difficoltà; gli ordinativi e le scorte disponibili, probabilmente, non hanno dato motivo di pensare ad ampliamenti della forza occupazionale.