Il locale Mirò nei guai per una pratica proveniente dal lontano Oriente ma che a Piacenza ha visto l’intervento dei vigili urbani chiamati da avventori scandalizzati. In altre parole si tratta di un aperitivo in occasione del quale il sushi viene servito su ragazze vassoio vestite solo con indumenti intimi. La serata si svolgeva da tre settimane tutti i mercoledì sera, e aveva già conquistato la simpatia di numerosi clienti, ma non di tutti se è vero che un avventore si sarebbe recato al comando della Polizia Municipale di Via Rogerio a denunciare il fatto. Gli agenti della Polizia Municipale hanno così effettuato un sopralluogo in borghese in occasione di una serata per poi procedere ad un vero e proprio controllo. Ora il locale rischia di vedersi annullare l’evento e il gestore di subire una consistente sanzione. E su Internet scatta la protesta degli uomini ma anche delle donne al grido di “Piacenza bigotta”.
IL POPOLO DI FACEBOOK DICE…
“I bigotti di Piacenza vogliono farci chiudere la serata desigual e l’aperitivo vivente del mercoledi!!!! Facciamo vedere a Piacenza chi siamo e che noi ci divertiamo solo per il gusto dell’amicizia e per lo spirito di aggregazione! Il nostro è un divertimento sano e non sarà certo una diffida ,una multa e qualche giorno di chiusura a fermarci!”
“Una città che sta per morire e l’unica serata un po’ divertente la vogliono far chiudere, è una cosa scandalosa!”
“Piacentini andatevene a dormire e ci sono ben altri problemi nella vita che pensare a chiudere una serata di puro e sano divertimento…”
“Piacenza si dimostra come al solito un paesone e non una città come le altre…”
“Il provincialismo dei perfettini dalla camicia cifrata non può e non deve avere la meglio su chi vuole e deve esprimere la propria personalità. Il Miro’ è l’unico posto dove ci si può sbizzarrire senza problemi e, almeno per una sera, andare a far benzina in parrucca o a far bancomat in tenuta anni 80 consapevoli di essere diversi da tutto questo piattume che circola in città.”
“Si vive una volta sola, la vita reale è piena di tristezza, lotta quotidiana per tirare avanti, sofferenza e brutti pensieri…togliere la libertà di espressione significa spegnere quel poco di vitalità che ci resta.”
“Se ti infastidisce un corpo seminudo stai a casa, ma non limitare la mia libertà perché la libertà degli altri finisce laddove un altro impedisce al prossimo di esprimere se stesso.”
“Perché gli stessi perfettini non fanno qualcosa contro la prostituzione o qualche problema reale che comunque anche a Pc non manca…”
“Chi butta in piedi queste idee proibizioniste (proibizioniste di che poi??) dovrebbe vergognarsi solo per il fatto che ha avuto tempo libero nella propria giornata per pensarle certe idiozie!”