Teatro Danza, gli spettacoli in cartellone da gennaio ad aprile 2012

Spettacoli con un forte risvolto sociale, che mescolano coreografia, teatro e musica. Una danza che sa toccare il cuore di chi guarda, privilegiando la capacità comunicativa dell’interprete e dell’azione scenica.

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E’ quella che ci propone il cartellone Teatro Danza della Stagione di Prosa 2011/2012 “Tre per Te” del Teatro Municipale di Piacenza, organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, con Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren.

La rassegna di Teatro Danza è curata da Roberto De Lellis ed è proposta in collaborazione con AterDanza.

Quattro serate in calendario da gennaio ad aprile 2012 al Teatro Comunale Filodrammatici, con inizio alle ore 21. Novità di quest’anno, un programma di incontri dopo gli spettacoli: al  termine della rappresentazione, alle 22 circa, un esperto si confronterà con gli artisti sui temi affrontati in scena.

Si inizia mercoledì 18 gennaio 2012 con la Compagnia Abbondanza/Bertoni e un suo spettacolo cult di particolare intensità e poesia: “Romanzo d’infanzia”, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da più di 13 anni. Realizzato da Michele Abbondanza e Antonella Bertoni (coreografia e interpretazione) con Bruno Stori e Letizia Quintavalla (regia e drammaturgia), è stato tradotto e viene rappresentato in quattro lingue. E’ dedicato a tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore, danzato e parlato, commuove gli adulti e fa ridere i bambini, e per questo è vivamente consigliata la loro presenza, essendo una creazione nata soprattutto per un pubblico giovane. Un lavoro che parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologia che l’infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli.

Al termine dello spettacolo Daniele Bruzzone, pedagogista, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore / Sede di Piacenza, si confronterà con gli artisti sul tema genitori – figli e mondo adulto – infanzia.

Venerdì 24 febbraio 2012 in scena Damasco Corner, una compagnia formata da ragazzi non vedenti su un progetto di Virgilio Sieni. Lo spettacolo è “Atlante del Bianco #2”. Protagonista Giuseppe Comuniello, un giovane ragazzo non vedente, protagonista di un lavoro che ha trovato una sua forma definitiva al termine di un lungo e articolato percorso iniziato nel 2008 da un’idea di Virgilio Sieni. Si tratta appunto del progetto Damasco Corner nato all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze, che coinvolge nuovi danzatori non vedenti nella ricerca artistica sul gesto poetico, la sua trasmissione, visione e creazione in contesti dedicati alla formazione e alla produzione artistica. Un percorso pionieristico in Italia, che conferma il carattere innovativo e il valore della ricerca artistica condotta da Sieni. Con il coreografo e i suoi danzatori non vedenti al termine dello spettacolo dialogherà Giovanni Taverna, presidente provinciale dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti.

Venerdì 23 marzo 2012 è in programma una serata serata denominata “Anticorpi eXpLo – Tracce di giovane danza d’autore”, iniziativa che Teatro Gioco Vita propone a Piacenza in qualità di aderente ad Anticorpi – Rete di Rassegne, Festival e Residenze Creative creata nel 2006 da alcuni dei più attenti operatori dello spettacolo dal vivo della Regione Emilia-Romagna. Il progetto Anticorpi eXpLo coinvolge tutti i partners della Rete e diventa un veicolo per la programmazione sul territorio italiano e internazionale dei giovani autori individuati, consentendo una maggiore visibilità delle opere create e una importante esperienza di confronto artistico per gli autori e gli interpreti con il pubblico.

Titolo della serata “Tre pezzi sul coraggio”. In scena tre giovani coreografi emergenti, i cui brani compongono un ritratto generazionale ricco, dentro il quale si percepisce un interesse vivo per la carnalità, l’emozione, la risata e la tenerezza: una serata dedicata al coraggio di una generazione dimenticata, in perenne attesa, che pure ci soprende per la forza comunicativa e la lucidità di pensieri.

Aprirà Matteo Fantoni con “Leoni”. Si tratta del primo “solo” del giovane coreografo, ed è la prima rappresentazione del pezzo che Fortunato Fiorucci  (bizzarro personaggio creato da Fantoni) ha preparato per più di cinque anni nel suo garage. È il risultato del suo lavoro quotidiano di “allenamento al coraggio”.

Sarà poi la volta di “Viola” di Marco D’Agostin, che con questo spettacolo ha vinto il Premio Giovane Danza D’Autore del Veneto. Un assolo che racconta la tensione, il furore, l’inquietudine, lo smarrimento di una ricerca di identità con una lucidità compositiva e una partecipazione interpretativa forti. È un ragionamento sulla violenza del porsi e sulle sue conseguenze, un’articolata e ironica digressione sugli schematismi della virilità.

Chiuderà la serata Riccardo Buscarini con “Volta” – Frammento #1 di Family Tree, un progetto di Chiara Bersani. Danzatore e coreografo piacentino che vive e lavora a Londra, vincitore con questo brano del Premio Prospettiva Danza 2011, Buscarini con Chiara Bersani e Matteo Ramponi mette in scena uno spettacolo autobiografico, emozionante e coraggioso che, partendo dal corpo di Chiara, indaga sulle radici dei ricordi, la famiglia e l’impatto della diversità nella nostra società.

Al termine si confonterà con gli artisti dei “Tre pezzi sul coraggio” Pierpaolo Triani, pedagogista, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, studioso tra l’altro di problematiche relazionali dell’adolescenza.

Chiude la programmazione di Teatro Danza “Mappugghje. Seconda variazione”, della Compagnia Zerogrammi, in programma venerdì 13 aprile. In scena Chiara Michelini e Maria Cristina Valentini, regia e coreografia di Stefano Mazzotta e Emanuele Sciannamea. Le mappugghje sono, nel dialetto salentino, le carabattole, cianfrusaglie, quelle cose che si accumulano nel portafogli, nei cassetti, in scatole di latta, a cui affidiamo pezzetti di cuore, di viaggi, di ricordi, chiedendo di custodirli nell’attesa di essere pronti per metterle in soffitta. Un’attesa che una singolare Penelope, personaggio di questo racconto narrato per corpo e voce, vive nell’immobilità di una piccola casa, muovendosi in silenzio, paziente, tra le mappugghje del suo cuore. Un lavoro che vede coesistere in scena due differenti linguaggi in dialogo fra loro, voce e corpo, tessuti insieme nella costruzione di un medesimo racconto. Uno spettacolo sulla memoria, sul ricordo, sul rapporto tra una giovane Penelope all’alba di un solitario aspettare e una donna anziana che ha indefinitamente atteso e che, non sempre lucida, è pronta a farci partecipi del suo appassionato diario di viaggio.

Al termine della rappresentazione Lucio Luchetti, medico geriatra, responsabile del Consultorio disturbi cognitivi dell’Ausl di Piacenza, approfondirà il tema della memoria legato alla terza età confrontandosi con la Compagnia Zerogrammi.

 

INFO

Gli abbonamenti di Teatro Danza, in vendita fino al 26 novembre costano in platea 55 euro (intero) e 50 euro (ridotto), in galleria 40 euro (intero) e 35 (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza abbonamenti promozionali a 30 euro.

I biglietti per gli spettacoli costano in platea 18 euro (intero) e 16.50 (ridotto), in galleria euro 15 (intero) e 13.50 (ridotto). Per gli studenti e le scuole di danza biglietto scontato a 10 euro.

Gli abbonati al Festival “L’altra scena” presentando la loro tessere in biglietteria potranno usufruire di alcune speciali riduzioni per il Teatro Danza: potranno acquistare abbonamenti in platea a 40 euro (anziché 55) e biglietti in platea a 10 euro (anziché 18).

La prevendita è in corso alla biglietteria di Teatro Gioco Vita in via San Siro 9 dal martedì al venerdì ore 10-13 e ore 15-18 e il sabato ore 10-13 (tel. 0523.315578, biglietteria@teatrogiocovita.it).

Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona al Teatro Comunale Filodrammatici in via Santa Franca 33 dalle ore 19 (tel. 0523.315578).

 

Per informazioni: Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, Biglietteria 0523.315578 – Uffici 0523.332613, info@teatrogiocovita.it.