Processo Basha, in una lettera le scuse ai parenti delle vittime

È cominciato questa mattina il processo a carico di Lidian Basha, l’albanese di 21 anni accusato di omicidio colposo per il gravissimo incidente del 24 gennaio, a San Polo di Podenzano, nel quale persero la vita tre giovani. Il 21enne è assistito dagli avvocati Wally Salvagnini e Sabrina Erba che hanno chiesto il rito abbreviato, condizionato a una perizia sul sangue del ragazzo, per stabilire che esami sono stati fatti per stabilire la presenza di alcool nel sangue. Il giudice per l’udienza preliminare Gianandrea Bussi, il pm è Emilio Pisante, ha disposto l’acquisizione della cartella clinica del ricovero di Basha e ha rinviato l’udienza.

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Il legale di Basha ha poi consegnato ai parenti dei tre ragazzi morti una lettera nella quale il ragazzo chiede scusa e si dice rammaricato per quanto successo. Basha è ritenuto essere l’autista della Peugeot 206 finita a forte velocità contro un muro. Nello schianto persero la vita Sara Frasani, 16 anni, Elisa Bonomini, 28 (entrambe di Fiorenzuola) e un altro albanese Ention Kasapi, 25enne di San Giorgio, lo stesso paese dove abita Basha. Molti gli avvocati presenti a rappresentare i parenti delle vittime e tutti si sono costituiti parte civile.